07 febbraio 2013

L'Italia siamo noi

L’ITALIA SIAMO NOI. CORAGGIO! 
L’Italia siamo noi che manteniamo gli impegni. 
Siamo noi che ci adoperiamo per riuscirci, noi che sentiamo il dovere di accudire i nostri anziani, di educare e far crescere sani i nostri figli, noi che paghiamo le tasse e che lavoriamo in silenzio; siamo noi che abbiamo il coraggio di vincere le difficoltà, di avvolgerci di speranza e di carattere per superare ogni avversità. 
Siamo noi che pensiamo che la famiglia sia il fulcro su cui poggia la nostra leva morale, per l’onestà, per la lealtà, per reclamare i nostri diritti e per assolvere i nostri doveri. 
Siamo noi che pensiamo che le nostre Città siano i luoghi dei nostri ricordi e quelli dei nostri padri e nonni: e sono così belle perché con l’aiuto della nostra meravigliosa natura sono state volute così da chi c’è stato prima di noi. 
E siamo noi che vorremmo restituirle integre a chi verrà dopo di noi, convinti che avranno lo stesso nostro rispetto per ciò che abbiamo saputo lasciar loro. 
Siamo noi che proviamo dolore quando vediamo disperdere le tradizioni secolari delle nostre comunità, quando avvertiamo i pericoli per la nostra sicurezza e per quella delle persone a noi care; siamo noi che soffriamo nel vederle invivibili per la rozzezza e il malcostume in cui sono precipitate. 
L’Italia è la terra meravigliosa su cui i nostri avi hanno costruito la civiltà del mondo intero, lasciandone testimonianze d’inestimabile valore monumentale, artistico e letterario. Siamo noi gli orgogliosi figli di questa terra. 
Siamo proprio noi! 
Siamo noi che vorremmo lasciare ai nostri figli le testimonianze di pace, di amore, di dedizione, di responsabilità che abbiamo acquisito. 
E’ nostra questa Italia che hanno martoriato, violentato, percosso, calpestato, offeso, vilipeso e defraudato. 
Per questa Italia, c’è la nostra volontà di respingere chi la assedia e la saccheggia. 
Per questa Italia c’è la nostra volontà di respingere l’aggressione di coloro che hanno costruito attorno ai loro privilegi un fortilizio di difesa che, con violenza, ci mortifica e ci emargina. 
Anche la volontà popolare in questa Italia non è rispettata, ribaltata com’è, ripetutamente, da mercenari e avventurieri ed aggredita da quei servizi dello Stato che dovrebbero essere posti a garanzia della legalità, ma che vengono usati, in modo spregiudicato, a sostegno di interessi di parte e di principi ideologici. 
L’Italia siamo noi! 
Non dobbiamo tradirla: riprendiamocela il 24 e il 25 febbraio. 
Forza Italia!
Vito Schepisi 

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