29 novembre 2006

Un premier di "basso livello"



Può un Presidente del Consiglio, riferendosi alla manifestazione del 2 dicembre, organizzata a Roma dall’opposizione,definirla “una manifestazione costruita sul nulla, di basso livello”?

Dopo che anche l’Ocse ha bocciato senza appello la finanziaria di Prodi, aggettivare in maniera così rozza la protesta dell’opposizione non è solo un azzardo di forma e di modi ma un’offesa all’intelligenza di tanti.

Non è nuovo Prodi a queste uscite di infimo livello e di bassa responsabilità.

Già in ottobre aveva lanciato un messaggio inquietante:

“può risultare politicamente rischioso andare in piazza contro questa manovra”.

Il nostro Presidente del Consiglio, nei momenti critici del suo regime, ha sempre un risvolto del suo aspetto indecente ed inquietante da farci scoprire.

Durante la discussione in parlamento sulla finanziaria, dopo aver affermato a più riprese in precedenza l’esigenza di dar vita, assieme alle forze del centrosinistra, ad un nuovo soggetto politico chiamato “partito democratico”, sostiene, all’incontrario, l’ipotesi di voler dar vita ad un nuovo partito da aggiungersi agli altri del centrosinistra.

Spesso non si riesce a distinguere quando parla sul serio da quando racconta bugie.

Non può un leader politico governare la sua maggioranza con le minacce.

Dopo aver governato a colpi di menzogne i primi sei mesi del suo dicastero, si consente il lusso di offendere il Parlamento, di offendere gli elettori, di offendere l’opposizione.

Cosa ci dovremo aspettare ancora?

Ha cavalcato persino il film di Deaglio sui brogli, pur sapendo, e non poteva essere diversamente, che si trattava di una bufala senza senso.

Si può immaginare che sia stato così sprovveduto, ed anche privo di consiglieri capaci, da aver, pur per un istante, immaginato vera l’arcana fantasia dell’ex direttore, negli anni '70, di “Lotta Continua” ?

Il 2 dicembre in Italia scende in piazza il popolo di centrodestra e non può dirsi che non ne abbia titoli e facoltà, non si può dire che non abbia dietro di se il consenso di una larga parte dei sentimenti degli italiani.

E’ vero che non è detto che la piazza abbia o debba avere sempre ragione, e che non sono e non devono essere le manifestazioni di piazza prese a pretesto per spallate politiche a maggioranze decretate dal consenso popolare degli elettori.

Le maggioranze politiche, però, si hanno con i voti!

Dove sono queste maggioranze di voti?

Un ramo del Parlamento (il Senato) ha visto la CDL prevalere per 250mila voti in più e l’altro ramo (la Camera) ha visto prevalere l’Unione per meno di 25mila voti in più.

Non c’è questa maggioranza degli elettori che possa consentire d’essere sordi alla protesta del restante 50% del Paese e legittimare l’operato di un Governo sordo alla protesta che sale in forma trasversale ed in ogni luogo.

C’è anche un sospetto, non ancora chiarito, di brogli nei seggi e l’attuale maggioranza ostacola le verifiche.

C’è un’Italia che protesta che va al di là della militanza nell’opposizione, un’Italia che solo un inadeguato e arrogante leader politico può definire “pazza”.

Il due dicembre questa Italia chiede di non essere ignorata e mortificata, ma solo ascoltata e considerata, in quanto parte attiva della dialettica democratica del Paese.

Di basso livello democratico è chi umilia il popolo che reclama e chi, avvezzo alla menzogna ed alla protervia, mortifica i diritti di tutti e tra i diritti anche quello di protestare pacificamente.

Vito Schepisi

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Dopo la lettura delle sue tenere e per nulla rancorose considerazioni, mi resta solo un dubbio:
Publitalia, a voi gestori dei suoi blogs, vi manda direttamente il testo o solo il tema che voi liberamente sviluppate a seconda del grado di stuopidita'?
Gerardo Nocera

Anonimo ha detto...

Salve Sig. Nocera, io credo che la libertà di manifestare il proprio pensiero non sia illegittima ma garantita dalla costituzione. Credo inoltre che distinguere chi va in piazza sotto la bandiera del csx o quella del cdx sia pericoloso dal punto di vista costituzionale. Mi spiego meglio. Chi và a manifestare in piazza per una idea deve essere rispettato in ogni caso (tranne quando viola le leggi dello stato come nel caso dei soldati italiani bruciati in effice, di cui sicuramente lei mi darà ragione se le dico che è stato non solo un atto illegale ma anche da politicamente vigliacco). E, questo è il punto fondamentale, chi manifesta non deve essere discriminato per la sua appartenenza ad una fazione politica, ad una fede religiosa, un orientamento sessuale od altro. Altrimenti abbiamo due pesi e due misure. Il fatto che il Presidente del Governo arrivi a dichiarazioni che rasentano il reato di vilipendio della Costituzione italiana e mi riferisco in particolare all'articolo 21 che esplicitamente dice: Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione. Spero che si ravveda delle sue parole e si dimostri super partes in rispetto della carica istituzionale che ricopre, ma ahimè, personalmente temo che manchi della necessaria avvedutezza politica che questo comporta. In quanto alle sue dichiarazioni riguardanti la spedizione dei testi contenuti in questo blog da parte di Publitalia credo che si sbagli. Capisco che fra lei e il Sig. Schepisi esiste della ruggine politica. Anche se onestamente, non mi voglia male se le esprimo il mio pensiero, credo che l'acredine maggiore sia da parte su verso Schepisi piuttosto che il contrario. Ritornando alla sua accusa e confrontandola con gli ultimi sondaggi, che danno un calo costante della fiducia degli italiani nell'attuale governo, credo che sia infondata. Dal poco che conosco il Sig. Schepisi sia su questo blog che sul forum di Libero mi pare che sia in grado di argomentare le sue ragioni senza avvalersi dell'aiuto di nessuno. Spero di essere stato chiaro. Cogito Ergo Sum. Ciao

Anonimo ha detto...

Tutto sacrosanto Sig. Romanelli, si sbaglia solo su Schepisi, naturalmente non ho prove certe, ma dal modo in cui argomenta, spece quando cancella tutto cio che non gli conviene con un " non e' vero", sembra il mio nipotino caparbio quando gli dico che il negozio di giocattoli la domenica e' chiuso.
Nessuna ruggine, ma come le dicevo ho piacere a ragionare e snagionare con chiunque; ma come tutti ho i miei limiti: I PROPAGANDISTI MI IRRITANO! Perche' e' gente che pensa di poter manipolare le opinioni degi altri, aquesti non riesco a fare sconti.
Codialita'
Gerardo Nocera

vito schepisi ha detto...

Caro Mauro, ti ringrazio per il cortese richiamo alle regole della democrazia e del diritto. Diritto sarebbe anche quello di esprimere il proprio pensiero senza essere metodicamente offeso. Non ho nulla in contario alla polemica politica...anche la più accessa, sebbene non la condivida. Tutto può essere fatto con la ragione e con la moderazione nel linguaggio e nell'agire. Moderazione anche nel protestare, oggi emerge come fosse attualità il brutto dramma dei fatti del G8 di Genova in cui la protesta si è trasformata in tragedia. Si strumentalizza tutto, purtroppo, e si impalca ogni cosa in una trasformazione di facciata utile agli scopi di una ...certa...politica che è poi quella dell'inganno e della mistificazione. Ritorno a dire avrei diritto anch'io ad essere rispettato per le mie opinioni. Sembra, però, che non la si pensi così. Un signore usa questo spazio da me realizzato perchè anch'io, portatore di mie idee e di pensieri più o meno dignitosi, possa in libertà esprimermi, per dileggiare metodicamente non già le mie idee ma la mia statura etica. Ho sempre sostenuto che sono coloro che non sanno argomentare le ragioni di una contrarietà e di una convinzione preconcetta che utilizzano l'arma dell'offesa per esprimere le proprie assolute ragioni. Mi dispiace che ciò avvenga e mi dispiace constatare che in questo modo si calpestano i presupposti della democrazia e del rispetto verso il prossimo. Ciao Mauro a grazie ancora.

Anonimo ha detto...

Se veramente ti dispiace smettila di fare il propagandista e porta qualcosa di tuo nei ragionamenti, tutto lascia presumere che un minimo di materia grigia e' presente!
Nessuno dileggia le tue idee perche' non ce ne sono, usi solo i bollettini di propaganda di publitalia, dillo! Vedi Romanelli e' rispettabile perche' ha detto che lavora per mediaset; io adesso so con chi parlo.
Gerardo Nocera