03 novembre 2006

Radicali: un inutile congresso



E la montagna partorì il topolino. E’ questa la sintesi della prima giornata del congresso dei radicali italiani a Padova. Da giorni infuriava una tempesta sui colli radicali. Pannella contro tutti e soprattutto contro il suo segretario Capezzone, parafulmini della sua follia. Due posizioni inconciliabili, severe nella forma, inassimilabili nel contenuto. La segreteria che rivendicava le battaglie radicali e liberali, soffriva la gabbia governativa, paventava autonomia nelle decisioni, organizzava tavoli dei volenterosi. Pannella, spalleggiato da Bonino, difendeva le sue scelte, come sempre non disposto ad ammettere i suoi errori, scelte sempre inattaccabili. Nessuno strappo con la maggioranza e col Governo: atto di fede incondizionato con diritto di dissenso.
Il diritto di tribuna, insomma.
Pannella non ha mai torto e non sbaglia mai! Non ammetterà mai d'aver sbagliato, neanche dinanzi all’evidenza. Ha somatizzato in se il culto della sua personalità e non riesce a liberarsene. Nonostante la sua cultura laica e liberale, si è costruita per se la nicchia dell’infallibile.
Inconciliabili le posizioni del segretario con quelle del duo Pannella-Bonino. Lo strappo appariva evidente ed il congresso avrebbe discusso dello strappo; avrebbe stabilito la linea politica, anche motivato l’eventuale uscita dalla maggioranza. Capezzone dimissionario e la candidatura alternativa della Bernardini, panelliana da sempre.
Un congresso vero, una discussione serrata sulle scelte, sulla politica estera di D’Alema, sulla finanziaria di Prodi-Visco-Padoa Schioppa, sui diritti civili. Ci si aspettava un riferimento maligno di Capezzone alla Bonino per aver fatto finta di niente durante la missione in Cina, quando Prodi ha richiesto la fine dell’embargo della vendita delle armi alla repubblica cinese. Un vero congresso epocale per le scelte politiche dei radicali. Una conta che avrebbe segnato la svolta ed il chiarimento tra un radicalismo anarchico e di sinistra e l’altro di matrice liberale, riflessivo e propositivo di un vero indirizzo politico.
Niente di tutto questo.
Il Congresso radicale si apre con la relazione di Capezzone che sancisce la volontà dell’unità nella confusione.
Una relazione che comprende le esigenze di tutti, che fotografa l’attuale collocazione del partito, che mantiene gli impegni governativi, che osserva i limiti di questa maggioranza. Chiede solo spazio e visibilità e timide ed improbabili richieste di cambiamento. Solo questo. Un atto di fede verso Prodi, una dichiarazione di indissolubilità di un matrimonio contratto:
il ripudio del divorzio.
Spiace dirlo i radicali in Italia segnano il loro territorio; si ritagliano il loro spazio governativo; marcano la loro frontiera di nicchia elettorale; si accomodano sui banchetti distribuiti loro.
Disperdono nell’oblio la loro misera fine.
Vito Schepisi

39 commenti:

vito schepisi ha detto...

Ho inviato una mail a Marco Pannella, eccone il testo:
"Caro Marco,volevi informarti, e con te tutti i radicali nella Rosa nel Pugno, che andate disperdendo la vostra immagine. Siete solo il nono, o giù di lì, partito dell'Unione. Una componente inutile che serve allo sviluppo di un programma che contraddice la vostra storia. In politica estera ed in politica economica siete al rimorchio. Cosa vi contraddistingue? Qualche flebile voce sui diritti civili? I pacs? Vi sembra sufficiente? Sono posizioni di nicchia le vostre, anche su questi argomenti. Abbiate coraggio! C'è un'Italia incazzata fuori. Un'Italia che vuole giustizia, che si sente presa in giro e mortificata. Cavalcate i sentimenti della gente, uscite dalla palude dello squallore in cui vi siete immersi. Gridate la vostra libertà. Gridate che gli elettori si rispettano e non si prendono in giro. Gridate che questo Governo trascina l'Italia verso il declino. Gridate che questa politica estera ci fa vergognare di essere italiani. Gridate che non si può tollerare l'astenzione sul voto al Venezuela al Consiglio di sicuerzza dell'ONU, gridate che l'Italia democratica deve votare contro il fascista Chavez. Marco dov'è finito il tuo coraggio?
Ci sono ancora gli italiani liberali che ti vogliono bene. Fino a quando però?
Un abbraccio Vito."

Anonimo ha detto...

Date una mano alla lega ed agli evasori fiscali!!!!!! E che diamine, confusi come siete che vi costa una minchiate in piu' o meno, gia' lo avete appoggiato una volta il cavaliere!!
Gerardo Nocera

vito schepisi ha detto...

Mi è sfuggita "un'astenzione" al posto di "un'astensione". Chiedo scusa!
Nocera guardi che la questione degli evasori fiscali è trasversale tra i cittadini e gli lettori. Questa sua è facile demagogia. I cittadini italiani onesti, senza distinzioni, chiedono che le tasse siano pagate da tutti ed in modo giusto. Cosa centra con la questione radicale? Lei non perde ooccasione per strumentalizzare tutto e tutti. Ha una carica di odio e di invidia che non Le fa onore. Se vuole confontarsi su imprese e tasse io sono a sua disposizione. Sempre che Lei abbia argomenti più interessanti di quelli che mostra. Sempre che il confronto non avvenga sui luoghi comuni e sulle semplificazioni utili agli "utili idioti" a menarla nella rissa. So che chiedere lucidità a Lei è come chiedere dignità a Romano Prodi. Non importa! Io ho la buona coscienza di averci provato.

Anonimo ha detto...

Signor Vito la leggo spesso, leggo le sue recensioni,i commenti e le sue risposte. Lei accusa sempre la politica di centrosinistra di non essere capace di rispondere ai bisogni del popolo, questo è legittimo da parte sua anche se,comunque,resta una sua opinione,ma non si chiede mai come mai in cinque anni di governo di destra o giù di lì il nostro paese non solo non è progredito,ma è diventato quasi l'ultimo in tutte le classifiche europee e l'azione di governo non ha prodotto altro se non leggi a favore di pochi o progetti faraonici,talvolta irrealizzabili e controproducenti per lo sviluppo economico e sociale. Lei accusa altri di remare contro perchè sopraffatti dall'odio e lei? Lei che dipinge Romano Prodi come l'ultimo dei "moicani",che lo definisce uomo senza dignità, che non perde occasione per lanciare tutto il suo livore da che cosa è afflitto se non dallo stesso odio che affibbia facilmente agli altri? Possibile che Romano Prodi le trasmette solo negatività? Lei mi piace come scrive e come analizza i problemi talvolta ma è eccessivamente critico con la sinistra e molto,molto accondiscendente con la sua parte politica. Un ultimo appunto,inerente al commento sui radicali,li accusa di stare nell'unione acriticamente e solo per qualche "flebile voce" sui diritti civili. I diritti civili di cui i radicali hanno fatto la loro bandiera e per i quali hanno condotto le loro battaglie le sembrano "flebili voci"? I diritti civili per cui si battono non sono flebili voci sono,invece, la base portante di una lotta politica che da sempre appassiona e sono la ragione principale per cui è nata "la rosa nel pugno" se a lei questo sembra poco o flebile ai radicali e ai socialisti non sembrato cosa da niente o da poco. Ma lei che critica Pannella ed i suoi per aver aderito al centrosinistra ce li vedrebbe con i "bacchettoni dell'UDC,con i "razzisti" leghisti o con i vecchi camerati di AN o,ancora,con le lobby capitalistiche di FI? Non credo che i radicali, per la loro storia e per la loro formazione, possano aderire ad un modello di società che hanno da sempre combattuto.(Nuovo anonimo)

Anonimo ha detto...

Vito, avrai capito dallo stile certamente migliore del mio, che il nuovo anonimo non sono io; io onestamente non so essere cosi comprensivo con un manovale della propaganda berlusconiana che per di piu' pretende di discutere di cose serie.
Continua con i tuoi pistolotti anti tutto cio che si oppone al tuo principale, ed il tuo compito non puo' andare altre, ed anche il tuo principale puo' ritenersi soddisfatto, cosa vorrebbe di piu' da un blog sconosciuto!
Gerardo Nocera

vito schepisi ha detto...

Caro amico,
penso che Lei sia impietoso con il passato governo. Contesto, infatti, la sua analisi e Le dico che la passata sia stata tra le più feconde delle legislature dagli anni 60 in poi. Io non so se i provvedimenti approvati siano dal punto di vista dell’efficacia i più fecondi ma certo dal punto di vista del numero e della volontà, si. Le vorrei ricordare che per qualsiasi cosa, anche il provvedimento più lontano dalle questioni di schieramento, l’opposizione del centrosinistra, spalleggiata dai media ed a volte anche dalla Commissione europea di cui sappiamo chi ne era il Presidente, ha sollevato “cagnare” degne di sterili manifestazioni di rancore, tipiche di riunioni di condominio. Il signore della “serietà al Governo” più di una volta è stato ripreso in sede di Parlamento europeo per indebita ingerenza nelle questioni partitiche italiane. Questa, e non la sola, è una delle ragioni per cui ritengo inadeguato il signor Prodi a presiedere il governo del Paese. Andiamo con ordine. Dal 2001 al 2005, il periodo intero della gestione Berlusconi, Il mondo industrializzato ha attraversato una delle crisi di mercato più dure del dopoguerra. Dopo la questione delle torri gemelle a New York ed i due conflitti in Afghanistan ed Irak, la produzione industriale è precipitata e la domanda scomparsa. L’Italia, ancora, ha dovuto subire l’impatto con l’Euro in un rapporto di cambio che abbiamo bene conosciuto e che ci ha trovati fortemente penalizzati. L’Italia ancora spaventata dal record dell’indice di tassazione avutosi nei precedenti governi di centrosinistra, dismetteva gli investimenti e la disoccupazione non trovava politiche di contenimento. I conti taroccati di Amato con 37.000 miliardi di lire di buco, certificati in sede europea, che hanno visto il rapporto deficit/pil ricalcolato in effettivo non al di sotto del 2,% dichiarato ma al 3,2% circa. Questo era lo scenario dell’inizio delle legislatura di Berlusconi. In questo scenario sono state aumentate le pensioni minime e prodotte politiche sociali che in precedenza non si erano mai viste, sono stati chiusi i contratti di lavoro, nonostante scioperi generali e minacce sindacali, scioperi politici e conflitti sull’art.18. La legge Biagi e l’accordo con cisl e uil sulle questioni di lavoro: la cgil, ricorderà, era per conto suo in lotte politiche e di reazione. In questo scenario, tra partiti e sindacati, scioperi politici e quant’altro il centrosinistra mirava alla mancata crescita del pil per mettere in difficoltà il governo, come se non bastasse di proprio il contenimento della domanda interna, le problematiche dei mercati internazionali e l’aumento del greggio. Questo è lo scenario che il governo Berlusconi, a mio avviso, considerando le difficoltà, ha superato a pieni voti. In questo scenario è stata diminuita persino la pressione fiscale. Le sembra poco? Guardi che se ci soffermiamo sulle riforme, uniche da qualche decina d’anni, non ce ne usciamo più! Sono tante e tutte di buon profilo e di grande ragione sia etica che civile. Diritto societario, scuola, lavoro, pensioni, giustizia per citarne solo alcune. Non dimentichiamo la sciagura del rinnovo delle norme costituzionali che riformavano la forma e la gestione dello stato, i cui principi miravano all’efficienza ed alla responsabilità del governo. In quella occasione il centrosinistra per diktat di Prodi, seduto in Europa a mercanteggiare poltrone ed incarichi, oltre a pratiche di corruzione e malversazioni, si rifiutò di sedersi al tavolo delle riforme. Io non ho in odio Prodi, anche se già di suo non sia presentabile, io ho in odio la sua politica ...da sempre. Io ho in odio ciò che rappresenta e la sua condotta. Solo per farLe un esempio, quando era capo di Nomisma, ricorderà che questo organismo di studio e progettazione fu creato da lui, gli fu commissionato uno studio sull’altà velocità ferroviaria, si era ai tempi in cui le FF.SS. elargivano miliardi con la pala, ebbene il nostro presentò una relazione in cui in sostanza emergeva che l’alta velocità era utile in quanto faceva risparmiare tempo. Agli italiani l’invenzione dell’acqua calda costò 10 miliardi di lire. Non ho parlato per i radicali di “flebile voce” sui diritti civili in passato. Ho parlato di “flebile voce” al presente. Le faccio un esempio. Il decreto Bersani che prevede l’obbligo per tutti di un c/c bancario o postale e/o di una carta di credito per pagamenti al di sopra di 100 euro. Le sembra un provvedimento liberale? Le sembra liberale e da paese civile la conseguente schedatura e “tracciabilità” di tutti gli italiani attraverso i loro rapporti economici? Non ho sentito voci di dissenso radicale. Ed il viaggio di Prodi in Cina ed il suo impegno alla revoca dell’embargo della vendita delle armi? Ha sentito per caso una presa di posizione radicale? Il così detto pluralismo che prevede il passaggio di Fede sul satellite, ha visto per caso i radicali informare che un governo non nasce per le vendette politiche verso il capo dell’opposizione? Non Le è sembrata una minaccia preannunciata alla vigilia della finanziaria? Guardi mio caro amico, questo governo è nato nella peggior maniera e non si smentisce mai! Potrei parlarLe della dittatura istituzionale e dei metodi di mercanteggiamento e di lottizzazione, potrei parlarLe, ad esempio, del ruolo ministeriale concesso a uomini come “Di Pietro”. Non può esserci maggioranza democratica che possa comprendere uomini come Di Pietro! Potrei soffermarmi sulla finanziaria e sulle contraddizioni di una maggioranza che si scopre essere anche opposizione. Altro che Berlusconi soffocatore di libertà o di ruoli! Questo governo ambisce di governare anche l’opposizione e per farlo si strumenta per far fuori il suo capo rendendolo magari inelleggibile! E’ proprio sicuro che le lobby capitalistiche siano in F.I.? Si faccia un giro attraverso la famiglie italiane del capitale, gli eredi ed i nipoti di Cuccia! I radicali liberali ( Della Vedova, Teodori, Vito ed altri sono con Forza Italia)
Un’ultima riflessione, mi scusi, avrà letto che sono un liberale e che come tale non sono direttamente schierato con nessun partito, anche se ho votato nell’ultima tornata elettorale per Forza Italia. Contesto , però, coloro che si ergono ad osservatori di mezzo, senza schierarsi da una parte o dall’altra. Dico che sono quelli che poi si schierano a sinistra e che la loro posizione sia strumentale. Il mio è un ragionamento logico. In Italia ci sono, in sostanza, due schieramenti che si giocavo la leadership del governo. La sinistra e la destra. La prima sin dal 1994 ha inteso lo schieramento avversario come illegittimo e fin dal primo momento ne ha disconosciuto il ruolo. La seconda ha subito un’aggressione sistematica, sia da parte della politica che da parte di altri poteri dello stato, poteri a volte esercitati in modo invasivo e prepotente. La prima per la lotta al secondo si è servita di mezzi o strumenti pubblici, vedi Rai di Zaccaria durante il centro sinistra. Guardi che la delegittimazione della seconda fa venir meno lo stesso gioco democratico e fa prevalere il metodo della cosiddetta democrazia popolare in cui la maggioranza si costruisce l’opposizione di comodo. Un liberale secondo Lei da che parte sta?

vito schepisi ha detto...

aro Nocera,
me ne sono accorto che non era Lei, infatti ho risposto ponendo degli interrogativi che a lei non avrei posto. Io so che Lei non è un liberale! Intendo come persona che ne esercita il metodo. Lei ha un metodo inquisitorio e assolutista. Lei è persona che condanna prima della sentenza e senza neanche il processo. Se Lei potesse farebbe uscire Stalin dalla tomba per farci ritornare nell'oblio, nell'odio e nella paura. Se Lei potesse disperderebbe la nostra civiltà.

Anonimo ha detto...

Che noia!!!
Ma ce ne vuole di faccia tosta a ribadire la solita solfa ed a ribaltare le accuse.
Gerardo Nocera
mi riferisco alla tiritera che hai rifilato al povero anonimo due, per quanto riguarda le accuse a me, il rumore dello sciaquone gia' lo trovo piu' interessante.

vito schepisi ha detto...

Caro Nocera,
non mi sembra che io abbia faccia tosta. la faccia tosta appartiene a coloro che si dicono democratici e non ne tollerano le regole. La faccia tosta apartiene a coloro che negano anche le evidenze delle cose. Io porto fatti incontrovertibili e nessun teorema. Fatti in sostanza. Solo fatti. Perchè porto i fatti a favore sempre di una parte? Semplice! Per il solo motivo che per scagliarsi anche in modo "indecente" contro l'altra parte se ne trova sempre più di uno. E' necessario anche che ci sia qualcuno a ricordare che le "mammolette" non sono nel centrosinistra ma solo nei prati in fiori e durante la primavera. Se si deve scegliere tra "furboni" io scelgo almeno coloro che mi garantiscono principi di libertà e che almeno non mi fanno pagare il conto del malaffare e della inettitudine. Io preferisco coloro che hanno di loro a coloro che vogliono dagli altri. Io preferisco quelli che non prendono in giro i lavoratori rispetto alla moltitudine di politici che parla in loro nome ed agisce in conto proprio. Io sono dalla parte di coloro che tengono ben distinto l'interesse proprio da quello degli altri e non coloro che costruiscono la loro ricchezza sulle spalle del prossimo. Io non sono con quelli che hanno diffuso l'andazzo della privatizzazione degli utili e della socializzazione delle perdite. Caro Nocera. Se Lei è un fesso da gabbare. Io non lo sono.

Anonimo ha detto...

Si si, i propagandisti come te, su insegnamento di publitalia, usano gli argomenti che gli andrebbero contestati come accuse; e' una tecnica che con i superficiali o quelle masse disinformate funziona.
Io dico che dovreste vergognarvi del mestiere che fate, altro che cazzi!!!!

vito schepisi ha detto...

Caro Nocera,
io non ho da vergognarmi di niente. Sia detto per inciso! Non Le chiedo al contrario di farlo Lei perchè ritengo che sia un diritto di tutti anche essere stupidi. Fino a questo momento da Lei no ho letto niente che mi possa far credere il contario. A Lei sta bene questa situazione, Le va bene a quanto pare questo Prodi e questa sinistra. Se la tenga e continui a votarla. Non può pretendere che stia bene anche a me. Io ho più giudizio di Lei. Valuto, forse, situazioni che Lei non valuta, accecato com'è da un odio viscerale, quasi epidermico e nominale contro Berlusconi. Questi a me è indifferente. Io guardo le politiche ed i programmi e la capacità di tramutarle in fatti. Berlusconi al confronto di altri navigati politici poi è anche di gran lunga più capace e direi anche più "onesto", almeno intellettualmente...ma sono sicuto anche eticamente.
P.S.: la finisca di trascinarmi in questo squallido modo di discutere di fatti politici. Mi spiace per Lei ma mostra di non avere argomenti.

Anonimo ha detto...

Fino a quando continuerai propagandisticamente ad adulare Berlusconi, solo di questo potrai parlare; anche perche' e' chiarissimo da quello che scrivi e come lo scrivi , che piu di una bassa propaganda non sapresti fare.
Gerardo Nocera

vito schepisi ha detto...

Caro Nocera,
quello che non ha capito è che io non adulo nessuno. Io osservo e scrivo. Non pongo l'accento sui miei sentimenti quando scrivo, se non tirato in ballo su questioni etiche personali, come Lei scorrettamente fa. Io penso che il comportamente scorretto rientri nell'indole delle persone. Vedo che ne fa largo uso e ne traggo una convinzone non certo lusinghiera nei suoi confronti.

Anonimo ha detto...

Quando rispondi stai hai fatti, delle tue convinzioni ti dovrebbe gia' essere chiaro quale sia la mia considerazione.
Fino a quando farai il propagandista, sarebbe da stupidi prenderti sul serio, come faccio a ragionare con un venditore che a tutti i costi e contro ogni evidenza vuole darmi per ottimo un catorcio di macchina(se non si fosse capito per catorcio, leggi Berlusconi).
Gerardo Nocera

vito schepisi ha detto...

Non può dire a me di stare ai fatti. Io ci sto e sono sempre molto diretto. Se per lei i fatti sono solo dare addosso a Berlusconi, non sono d'accordo. A questo gioco stupido ed inconcludente non mi presto. Per quale obiettivo dopo? Per far emergere Prodi o D'Alema? Ritiene costoro più affidabili di Berlusconi? Le Istituzioni italiane sono "occupate" da personaggi simbolo di un vecchio modo di far politica. Personaggi superati dalla storia e dalle vicende. Bertinotti, leader del Partito della Rifondazione Comunista; Marini, leader della vecchio logica democristiana tra sindacato e compromesso; Napolitano, tra gli ultimi eredi del vecchio partito comunista italiano, fedele servitore delle politiche togliattiane e dei metodi stalianiani e... non aggiungo altro per carità di Patria. Il Governo Italiano è occupato dal boiardo di stato più "eminente" e più discusso,Prodi, noto anche in sede europea per inadeguatezza, opportunismo e per la sua predisposizione ad inserirsi o inserire i suoi uomini nella gestione di affari economici. Pronto a sostiturlo c'è il barcarolo D'Alema, il marinaretto con la puzza sotto il naso, tanto furbo quanto strisciante ed infido. Signor Nocera, in alternativa c'è sempre Amato, l'uomo più lucido e capace di questo centrosinistra: non Le sembra però l'uomo di tutte le stagioni?
Mi spiega le ragioni per cui dovrei favorire il centrosinistra? Solo perchè Lei non sopporta Berlusconi?

Anonimo ha detto...

Esatto, prima fuori dai coglioni Berlusconi(ma sul serio), dopo si puo' discutere di tutto. Finalmente emerge in te un barlume di lucidita'.
Gerardo Nocera

vito schepisi ha detto...

No Nocera, Berlusconi tra costoro brilla per onestà. Prima tutti gli altri e poi anche Berlusconi. Tutti a casa. Ma se loro restano, l'unico che ha la forza di fermarli è Berlusconi. Possibile che non se ne rende conto? Se la faccia emergere Lei un po' di lucidità: ne ha bisogno.

Anonimo ha detto...

Si mi rendo conto che a te un fodamentalista islamico ti fa un baffo! A meno che tu non abbia ineressi specifici, in questo caso sarebbe salva almeno una piccola perte della tua intelligenza.
Gerardo Nocera

vito schepisi ha detto...

Caro Nocera, si preoccupi della sua intelligenza. Alla mia ci penso abbastanza. Non mi faccio intruppare come Lei. Io al suo contrario non vedo asini volare, ma solo mediocri personaggi a calcare mestamente la scena dell'avanspettacolo.

Anonimo ha detto...

Hai detto che Berlusconi e' il piu' onesto di tutti.
Poi dici che non vedi asini volare!!!
Se fossi sincero, faresti tenerezza!!!
Gerardo Nocera

vito schepisi ha detto...

Confermo tutto. Tra tra Prodi, d'Alema e Berlusconi. Il più onesto certamente è Berlusconi. Gli altri contano poco o niente e Lei lo sa.

Anonimo ha detto...

Confermo tutto: per te gli asini volano.
Confermo pure che non m'ispiri tenerezza!!! Hai capito a me?
Gerardo Nocera

vito schepisi ha detto...

Caro Nocera.
Mettiamola così, avere fantasia e vedere volare gli asini per il gusto della favola va anche bene. Ciò che non va bene è assistere indifferenti ad un grosso asino che fa volare in poco tempo tutte le speranze del popolo italiano.
Le chiedo di non adottare linguaggi "camorristici" con me.

Anonimo ha detto...

Non m'ispiri tenerezza! Hai capito a me?
Con riferimento ai precedenti post, vuol dire che non ti considero in buona fede, pazienza a te le cose bisogna spiegarle come ad un bambino, non tanto sveglio per giunta.

Non vedo che cosa ci trovi di male nelle espressioni napoletanizzanti! Come non apprezzi le belle canzoni che Berlusconi canta con Apicella?
Stai attento se lo viene a sapere ti riduce la paghetta.
Gerardo Nocera

vito schepisi ha detto...

In Italia tutti possono far tutto. Anche personaggi di cattivo gusto si propongono in modo spudorato e disdicevole. Solo Berlusconi non può far niente, neanche cantare con Apicella, se gli piace farlo. Siete di una invidiosa e biliare spocchia da essere purtroppo non più ridicoli ma pericolosi.

Anonimo ha detto...

Ma guarda che hai capito male! Io di Berlusconi apprezzo proprio le canzoni, un po' meno le barzellette sui malati di AIDS.
Vedi che proprio no ce la fai a seguire i discorsi, eppure data la mia deficenza di buone letture, come tu dici, mi esprimo in modo elementare.
Mi dispiace ma piu' basso di cosi non so volare per rendermi accessibile a te, dai sforzati un po' che diamine!(Va meglio cosi? Non ho detto: che cazzo! Vedi io imparo tu invece perseveri nel tuo stile di manovale della propaganda Berlusconiana).
Gerardo Nocera

vito schepisi ha detto...

Nocera, io non sono abituato ad apprezzare barzellette o canzonette, lascio che tutti le possano raccontare e che i bersagli siano anche diversificati(i sensi unici mi infastidiscono e mi preoccupano). Se Lei ama Napoli, e non per i suoi risvolti camorristici, come io amo Napoli per la sua capacità di ridere su tutto, vedrebbe che non sono le barzellette che incrinano il buon senso delle cose.
Trova sempre la strada del luogo comune per esporre il suo rancore. Sia più serio e sereno, ci provi! Non faccia emergere sempre e comunque la sua capacità d'attrezzarsi ad essere idiota.

Anonimo ha detto...

Tu trovi invece sempre il modo di scusare il tuo padrone anche nelle piu' immonde esternazioni.
Servi si nasce! Come pure uomini liberi, come libera e' pure la scelta, contento tu!
Gerardo Nocera

vito schepisi ha detto...

Nocera, lasci perdere. Io sono servo solo della mia coscienza e di niente e nessun altro. E' Lei che è servo del suo odio. Lei uomo libero? Ma non mi faccia ridere!

Anonimo ha detto...

Infatti ce' poco da ridere!
Gerardo Nocera

vito schepisi ha detto...

Nocera....non ho speranza che se ne renda conto....che c'è poco da ridere.

Anonimo ha detto...

Finalmente siamo d'accordo!!!
Gerardo Nocera

Anonimo ha detto...

Complimenti Schepisi,
ma lei si rende conto chi è Berlusconi e di cosa potrebbe essere capace. Vada su Google e si legga l'intervista a Satirycon di Travaglio. Se Deaglio ha ragione è meglio che vada a fare delle passeggiate.

Anonimo ha detto...

Lei continua con la propaganda a Pannella, che è cotto da un pezzo. Lo invita a passare con il cavaliere, per la libertà! Si rende conto di quello che scrive. Berlusconi ha messo al bando tanti giornalisti che erano contrari a lui. Si vergogni

vito schepisi ha detto...

Deaglio penso che vorrà dimostrare alla magistratura la sua tesi. Ha avuto una denuncia penale e civile da parte dell'ex ministro Pisanu. Anche la magistratura romana ha aperto un'inchiesta. Vorrei che si andasse a fondo alla questione. Vorrei che se fossero individuati colpevoli di brogli...o calunnie... fossero puniti con tutti i rigori della legge. In un caso ..o nell'altro...si contravviene ai diritti inalienabili in una democrazia che sono quelli dell'esatta osservanza della volontà popolare espressa con il voto. Anche per questa ragione ritengo che sia indispensabile una verifica puntuale di ogni cosa, come dalla CDL richiesto dal primo momento, e che l'unione ostacola in ogni maniera. Ho l'impressione che anche quest'ultima trovata sia funzionale a questo disegno di buttarla in gazarra. Ho già avuto modo di scrivere e riporto fedelmente: "Se qualcuno aveva dubbi sui metodi della snistra di 'disinformare' e costruire 'false verità' questa è la riprova. Ora vedrete che la bugia sarà ripetuta 10,100,1000 volte dai media, subdolamente disponibili. Una bugia ripetuta tante volte....resta. Qualcosa resta. E resta anche lo squallore di una democrazia che si degrada...una democrazia che non conosce più i confini tra la realtà ed il falso....la giustizia e l'ingiustizia....la libertà ed il condizionamento. Peccato, per costoro, che con il sistema italiano il ministero degli interni, una volta disposti i seggi, non abbia più alcuna possibilità di intervenire ed elaborare i dati. Si legga la legge elettorale e le modalità di spoglio. Il Viminale riceve i dati già elaborati. I seggi trasmettono i dati con un estratto del verbale alle prefetture. Le prefetture li comunicano a Roma.La trasmissione non è telematica ma a mezzo fax. Non ci sono pertanto sistemi di elaborazione ma di riporto, somme ufficiose in sostanza. I dati, infatti, non sono quelli ufficiali, anche se riportano i dati pervenuti dai seggi alla prefetture. I dati ufficiali, invece, con i verbali originali, sono chiusi in plichi ed inviati alle Corti d'Appello ed agli uffici centrali circoscrizionali. Una copia, inoltre, viene archiviata dai Comuni insieme alle schede valide. Come si può notare...quella riportata dal diario....è una bufala. I brogli, gli unici possibili, sono quelli perpetrati ai seggi. Ma è possibile che gli autori del servizio, il Diario ed il Corriere della Sera non ne siano a conoscenza? Nessuno si pone delle domande? Si vorrebbe, invece, che ci sia un controllo sulle schede. Perchè sulla richiesta di controllo c'è tanto ostracismo? Perchè si creano cortine fumogene? Se si dovesse scoprire che i brogli ai seggi ci sono stati ci troveremmo di fronte ad un golpe! sia il Governo che le Istituzioni della Repubblica sarebbero illegittimi! C'è da porsi quesiti seri ed ammonire istituzioni e governo ad effettuare con rapidità e severità i dovuti controlli. E' necessario sgombrare il campo da ogni dubbio. Quanta meschinità ed odio che c'è in giro! Quanta squallida disinformazione! Ci si rende conto che la nostra democrazia così è resa in pericolo?"

vito schepisi ha detto...

Signor anonimo qui si parla di politica e non ...di buffoni di corte...o disinformatori di professione. Travaglio se lo legga tutto Lei. Trae linfa dalla sua letteratura....come i sorci dai bidoni della spazzatura

vito schepisi ha detto...

Mi rivolgo sempre a Lei signor neo anonimo. Io non faccio propagnda a nessuno. E Pannella per quanto cotto possa essere è sempre più lucido ed onesto di tanta gente della sua risma. Quali sarebbero i giornalisti messi al bando? I soliti Biagi e Santoro? ....Ma mi faccia il piacere!!! Io mi occupo di cose più serie. ....E non ho ragioni per dovermi vergognare di niente. Pensi alle bugie ed alle censure di chi la governa oggi...pensi alla disinformazione dei Deaglio e dei Travaglio...alla gogna giudiziaria di oltre un dennio di teoremi e congetture...di calunnie...di tesimonianze inattendibili...di falsi reati costruiti a tavolino..di illazioni, delazioni, scoop giornalistici sgonfiati dai fatti e dalle sentenze. Di carriere politiche e giornalistiche costruite su queste cose.Per tutto questo ci sarebbe davvero da vergognarsi!

Anonimo ha detto...

DI falsi reati costruiti a tavolino se ne sono fatti, ma contro Di Pietro, Fasino( il cicogna, Prodi, ( il mortadella) e D'Alema se la memoria non falla. Non so di falsi a danno di Berlusconi. Quello che scrive Travaglio, viene dagli interrogatori. Tutto registrato.

vito schepisi ha detto...

Quello scritto da Travaglio viene da stralci di testimonianze di processi o da conclusioni di magistrati che riportano le tesi dell'accusa. la cosa è talmemnte ovvia che se non fosse così non sarebbe possibile che le conclusioni portino al proscioglimento dell'imputato. E' un abile "taglia e cuci" di Travaglio di atti e sentenze contenuti in faldoni e faldoni da cui il nostro ben conosciuto forcaiolo, interessato perchè vende libri che stupidi comprono per alimentare il loro odio, trae le sue ricostruzioni a prova di querela perchè riportanti atti di documenti ufficiali. Peccato...però che questi atti non costituiscano prova di reato e accertamento del reato stesso! Se Lei è disposto a farsi strumentalizzare faccia pure. Io non lo sono. Le consiglierei di lggere, invece, "corruzione ad alta velocità" del giudice imposimato, uomo di sinistra e deputato all'epoca del libro del pds e membro della commssione antimafia. Quello che scrive Imposimato trova riscontro nei fatti e negli atti anche se troppo spesso i giudici ...sono fuori Berlino.