20 ottobre 2006

Marco Pannella mi scrive...

Il Quarto Stato di Giuseppe Pellizza da Torpedo

Questa mattina ho ricevuto una mail di Marco Pannella:
"Caro Vito, Ti invio i testi pubblicati martedi 17 ottobre in una pagina a pagamento su Il Foglio".
Seguivano i testi di G. Spadaccia e di altri e un riepilogo di Pannella sulla storia della Rosa nel Pugno ed i suoi commenti che riporto:
" La Rosa nel Pugno? Durerà e crescerà quando il Partito Democratico non sarà mai nato o già superato. Perché? Elio Vittorini spiegò, nel 1965, l’aver accettato di essere Presidente di un partito di trecento iscritti in tutta Italia: "Perché siete gli unici copernicani a fronte di una politica tolemaica, di tolemaici." La Rosa nel Pugno – quasi mezzo secolo dopo – è nata anche da quel seme, vive e cresce, oggi, come un roseto, espresso da un umanità di nuovo in marcia. Che attende a breve anche il Pelizza da Volpedo. Già sento il coro di ironici, sarcastici, potenti/impotenti, papi e mullah tolemaici… Chi vivrà, vedrà M.P."
Ancora Pannella:
"SCOMMETTIAMO? LA ROSA NEL PUGNO SARÀ, È GIÀ, L’ALTERNATIVA COPERNICANA ALLO SFASCIUME TOLEMAICO, ANTI-ILLUMINISTA, ANTI-LAICO ED ANTI-DEMOCRATICO".
Gli ho risposto nei termini seguenti:
Caro Marco, scusami, una sola obiezione. Siete all'interno di una maggioranza di Governo, ed i vostri voti (elettorali) sono stati determinanti nella realizzazione di questa maggioranza, che contraddice i vostri propositi. Siete all'interno di una maggioranza che:
- in politica estera è essenzialmente antioccidentale e filoaraba (e sono molto prudente nell'affermarlo perchè dovrei dire sbilanciata verso la giustificazione del terrorismo);
- in politica economica è contro la libera iniziativa, vessatoria, contro lo stato minimo ed invasiva della privacy;
- sulle libertà e l'informazione è dirigistica, repressiva, intollerante, punitiva;
- sulla gestione delle istituzioni è da occupazione militare, strisciante, faziosa, poco garantista, assolutista;
- sui diritti civili è inconcludente, demagogica, contraddittoria;
- sulla giustizia è restauratrice, forcaiola, non garantista, preoccupante;
- sulle questioni etiche è contraddittoria, confusa ed imbarazzata.
- per la presidenza del Consiglio è codarda, bugiarda, infida ed impresentabile.
Il nascente(?) Partito Democratico è poi la riedizione del vecchio compromesso storico(siamo tornati indietro ai tempi di Berlinguer e di Andreotti). In questa realtà, oltre alle confusioni ideali, si mischiano i soliti giochetti dei vecchi partiti.(falsificazione degli iscritti, controllo delle tessere, brogli di ogni tipo). Tu del resto conosci Rutelli e penso che sai che da questo signore puoi aspettarti di tutto.
Allontanatevi da questa gente che mortifica la vostra storia. Attrezzatevi a riprendere con dignità il vostro percorso liberale. Attualmente reggete il moccolo ad un metodo politico che è definibile quale una moderna dittatura: è una nuova forma di reprimere le libertà e sopire le coscienze.
Caro amico i tempi cambiano, non si possono reprimere le informazioni, esiste internet, e nuove forme di dittatura sorgono: oggi li chiamano anche "pluraliste"
Quale alternativa copernicana Marco? Non vedi che prevale il tolemaico dappertutto! Vi hanno relegato a ruolo di comparsa.
Con immutato affetto. Vito

29 commenti:

Anonimo ha detto...

Gran boiata sia la lettera di Marco, che la risposta. In politica estera non è antioccidentale.
Sulla giustizia come fai a dire che non è garantista, e forcaiola, con l'indulto appena fatto!?
Prodi codardo e bugiardo?
Per dirlo occorrono le prove. Non esistono.
Per Berlusconi sì.

vito schepisi ha detto...

Signor anonimo,
grazie per l'apprezzamento! Certo che ne io, ne Marco avremmo definito in tal modo una posizione diversa dalla nostra.
Non importa, comunque, ognuno si esprime nel modo che sa.
La politica estera di D'Alema è per suo dire equivicina ma, in realtà, le sue iniziative sono tutte orientate verso gli Hezbollah in Libano, ed Hamas per la Palestina. La risposta di Israele che si è vista uomini del "partito di dio", entrati nel suo territorio, uccidere tre militari e rapirne altri due ed esser fatta oggetto di lanci di oltre 100 missili al giorno, è stata definita dal capo della Farnesina esagerata. L'interposizione delle forze di dissuasione dell'ONU, il signor D'Alema le chiedeva anche nella striscia di Gaza, quasi questi territori siano stati oggetto di aggressione da parte di Israele e non territori restituiti, motu proprio, all'autorità palestinese. La realtà, invece, è che anche da questi territori sono partiti “commandi” terroristici contro cittadini inermi in Israele ed il rapimento di un militare israeliano.
Il nostro Ministro degli Esteri, unico leader occidentale a rendere omaggio a Siniora in Libano, durante la recente crisi con Israele, ha tenuto a farsi fotografare a braccetto di deputati di Hezbollah, con sullo sfondo le rovine dei bombardamenti israeliani. Mi sembra che il messaggio lanciato sia talmente chiaro! Il nostro Prodi, invece, dopo il suo viaggio in Cina, dove non ha sentito il dovere di esprimere la riprovazione del popolo italiano per la violazione dei diritti civili in quel paese, si è recato a New York dove, unico leader occidentale, ha incontrato Mahmud Ahmadinejād, presidente iraniano che considera inesistente l'Olocausto e che ritiene la distruzione dello stato di Israele una missione storica per il mondo islamico. Lo stesso presidente iraniano ha in atto con la comunità internazionale un braccio di ferro per l'attività in corso nel suo paese dell'arricchimento dell'uranio, necessario a costruire ordigni atomici. L'Iran, inoltre, assieme alla Siria è il paese che arma gli Hezbollah e che contribuisce al disfacimento del Libano. Il nostro ineffabile presidente del Consiglio, in una delle sue cervellotiche uscite propose addirittura la mediazione dell'Iran per la crisi libanese. Vale a dire offrire al piromane l'accendino per far deflagrare la polveriera. Gli atteggiamenti assunti da D’Alema e da Prodi sono stati persino stigmatizzati in sede europea.
Per la giustizia cosa centra l’indulto con la definizione di forcaiola? Quello è stato un provvedimento del Parlamento per sfoltire le carceri, piene oltremisura. Sa bene cosa si intende per forcaiola. Si definisce quella politica sulla giustizia in cui si ritiene che le responsabilità (solo di alcuni soggetti) sono certe e che il compito della magistratura sia di trovarne gli indizi, le testimonianze e le prove. E’ politica giustizialista quella fatta di controlli sulla vita privata dell’avversario ideologico e sulla cerchia delle sue frequentazioni, utilizzando intercettazioni, pentiti spesso istruiti, continue ispezioni della G. di F., esame di ogni documento contabile, indagini fuori dai confini nazionali, per una ricerca forzosa di eventuali indizi di reato. E’ forcaiola la politica che mira a reintrodurre la commistione tra PM e magistrati giudicanti finalizzata a rendere certa la sentenza anche in mancanza di prove. E’ forcaiola la politica che mortifica i diritti della difesa. E’ autoreferenziale, ancora, la politica sulla giustizia che veda giudici arbitri di se stessi. Per capire che Prodi sia codardo non sono necessarie ulteriori prove: è sufficiente ricostruire le vicende che lo videro coinvolto e piangente ricorrere prima a Mancuso e poi al presidente Scalfaro, quando Di Pietro minacciò di tradurlo in manette nelle patrie galere a riflettere. Che sia un bugiardo ci sono anche le prove. E’ sufficiente riprendere le sue dichiarazioni in campagna elettorale sulla questione delle tasse e l’accusa di delinquente politico a Tremonti che dal programma politico dell’Unione aveva tratto quelle intenzioni. Anche sulla questione Telecom, io non credo affatto, e sono in buona compagnia perché è il 65% degli italiani che non ci crede, che del piano di Rovati su carta intestata della Presidenza del Consiglio non ne sapesse niente. Vorrei ricordare che il piano meditava di dover condurre la rete fissa di Telecom nel controllo della Cassa Depositi e Prestiti, cioè nel controllo pubblico e quindi del Presidente del Consiglio che avrebbe nominato uomini di sua fiducia. Questo è quanto.
Cordialità.

Anonimo ha detto...

Ma Pannella lo sa che sei a servizio permanente effettivo di Dell'Utri e Berlusconi?
Gerardo Nocera
P.S. Non ho letto ne il blog ne la risposta a quel signore, mi annoi! E qualche volta rischio di vomitare.

vito schepisi ha detto...

Signor Nocera,
mi dispiace di provocarLe sensazioni di rigetto. Non posso però per questa ragione rinunciare ad esprimere il mio libero pensiero. Se ha bisogno della mia autorizzazione, la esonero dal leggermi. Non penso che glielo abbia ordinato il medico? Sarebbe anche una buona cura per diffondere cultura e tolleranza, oltre che buona educazione! Naturalmente scherzo, so che Lei è vittima della sua forma di masochismo politico. Lei ha bisogno di caricare il suo odio e la sua faziosità leggendo ciò che scrivono persone come me. Le sono diventato indispensabile!
Solo per nota, però, La devo informare che il mio grande vantaggio è di non essere al servzio di nessuno. Ammiro Dell'Utri per il suo contributo alla diffusione della cultura. Non so se lo sa è un bibliografo anche abbastanza stimato. E' un diffusore di cultura e di umanità con la pubblicazione di riviste di ispirazione liberale tipo "il Domenicale" e di riviste orientate verso il mondo della sofferenza e degli inabili come "vincere".
E' divenuto simbolo del malaffare per responsabilità di una sinistra forcaiola e repressiva e di una trasmissione televisiva di Santoro che in sua assenza ha fatto parlare anche Borsellino, ormai già tragicamente scomparso, in contestualizzazioni differenti, per esprimere una condanna in un processo sommario senza difesa.
Io se fossi un uomo di sinistra, e per fortuna non lo sono, mi vergognerei di questa sinistra, che è poi la sua sinistra, in Italia.
Berlusconi ha anche il merito più grande: quello di averci salvati nel 1994 da quelli come Lei.
Cordialità.

Anonimo ha detto...

Delle condanne definitive per falso in bilancio lei naturalmente non sa niente.
Delle frequentazioni assidue con il capomafia Manganaro lei non sa niente.
Che lo stesso Berlusconi l'avesse cacciato per incapacita' e poi costretto dagli amici degli amici a metterlo a capo di publitalia lei non lo sa.
Della condanna in primo grado ad otto anni lei non lo sa.
Delle fequentazioni usuali con gli amici degli amici, tutte documentate da intercettazioni ufficiali lei non lo sa.
Pensi che Hitler eseguiva dei quadri sublimi!
Troppe cose lei non sa, per esempio non sa neanche lontanamente cosa significhi decenza.
Non e' a te che rispondo, uso solo il tuo stesso mezzo di propaganda per sputtanarti, chi legge sa giudicare, a meno dei tuoi valletti azzurri.
Gerardo Nocera

vito schepisi ha detto...

Anche Lei esegue dei quadri, un po' rozzi però, e pieni di impeto forcaiolo. Non Le dico che mi disgusta. Non sono sul suo tipo. Ho la forza di contraddirla con il sorriso sulle labbra, come si addice a coloro che dibattono le idee con serenità e con quel rispetto che l'idea ha, quando è eleborata senza reconditi motivi. Lei ritiene di potermi "sputtanare" , anche questo è un termine mafioso! Penso, comunque, che non ne sia capace. Lo dico non per vanto intellettuale, sa che non sono un vanitoso, lo dico per la sua incapacità d'essere credibile. Pensa che sia credibile chi si confronta con disprezzo? Io non sono in linea con le sue idee, potrò anche non apprezzarle, ma per Lei ho sempre avuto l'identico rispetto che ho per tutti gli altri e penso, dunque, d'essere più credibile. Tale lo sono non solo verso coloro che la pensano come me (non sarebbe una grande forza) ma anche verso coloro che sono all'opposto. Io ragiono Signor Nocera. Lei odia. Io apprezzo il bello, l'utile, il piacevole. Io apprezzo la natura, come sa, apprezzo la poesia, l'arte e la letteratura. Io navigo nel pensiero e ne riconosco le strade, so percorrerle, cerco ricchezza nello spirito ed adotto la riflessione. Io mi confronto, accetto e concedo. Io rispondo, valuto, chiarisco. Io sono un uomo civile che cerca sapere e rifugge ogni luogo comune, ogni verità assunta, impacchettata, pronta. Non condanno ma mi esprimo, non giudico ma valuto, Non assolvo ma comprendo. Lei, invece, si sente giudice e boia, possessore del vero, infallibile sentenziatore, incorruttibile giustiziere. Spesso, però, è un uomo solo, che si confronta con la sua rabbia, senza la compagnia di chi abbia la serenità di contraddirla senza subire la sua ira. Caro Nocera, usi pure il mio spazio di libertà per dar sfogo ai suoi istinti. Se questo colma la sua frustrazione faccia pure. Desista però dal suo proposito di "sputtanarmi" come Lei dice: mi creda non ci riuscirà mai. Cordialità.

Anonimo ha detto...

Tutto quello che hai scritto lo applichi solo quando devi giustificare i tuoi padrini, o quando non vuoi entrare nel merito dei fatti; QUANDO SI TRATTA DEGLI ALTRI SEI SOLO UNO SQUALLIDO CALUNNIATORE, e tutto quello che sopra hai scritto ti diventa estraneo,com'e' nella natura di chi fa il propagandista di professione. Che poi e' l'unica categoria che sinceramente odio, non perche' io sappia odiare, ma perche' e' odiosa per sua natura. Di cosa si puo' discutere con gente che ha le opinioni a pagamento, e con i normali che si applica il metodo democratico.
Questa ti valga come risposta anche per il blog su Napoli, dove non hai mancato di vomitare le tue calunnie.
Gerardo Nocera

vito schepisi ha detto...

Le ho già detto che mi posso permettere, forse non solo per mia fortuna, di impegnare il mio tempo ad esprimere i miei pensieri. Ritengo la cosa eticamente soddisfacente. Lei è libero di accusarmi d’essermi venduto e che i miei pensieri siano a pagamento. Per me è importante la mia coscienza. Devo anche dirLe che non ci troverei niente di strano in coloro che sanno usare la penna e che in modo libero esercitano il proprio lavoro, esprimendo sempre con onestà intellettuale il proprio pensiero per quotidiani e riviste o redazioni editoriali. Capisco che per Lei coloro che esercitano questo lavoro, se lo fanno per una causa sono miti, se per l’altra pennivendoli venduti. Il problema in questo caso sarebbe tutto suo e della sua incoerenza. Le faccio un esempio rifacendomi all’attualità, così capisce meglio. Quando Pansa ha scritto l’interessante libro che ho da poco letto “La Grande Bugia” penso si sia posto due questioni. La prima è stata quella di scrivere un libro che non fosse uguale a tanti altri e che avesse un richiamo originale, quasi inedito, anche sconvolgente. Quale scrittore quando scrive non ha voglia di sconvolgere il lettore? L’altro pensiero è stato rivolto ai costi e benefici non intendo economici. Pansa avrà pensato, come tutti, al “milioni” di copie: è la speranza narcisistica di tutti. Avrà pensato al clamore, alle polemiche, a tutte le spinte di promozione editoriale. Avrà pensato di mettere in discussione la sua statura intellettuale. Un suo fallimento avrebbe comportato una mortificazione morale, una condanna della sua verità. Il fallimento della sua ricerca, del suo lavoro, del suo impegno, della sua credibilità. Ritiene che tutto questo sia immorale? Ritiene che Pansa e (absit iniuria verbis) Schepisi siano differenti da tanti e direi da tutti gli altri?
Non ci tengo a convincerla. Faccia come crede. Il metodo democratico si usa con tutti, comunque, come io faccio con Lei, anche se, ne converrà, meriterebbe di essere mandato a quel paese per il suo scivolare, spesso, in atteggiamenti violenti e volgari.
Per Napoli Le risponderò nell'altro blog dove Lei ha fatto cenno.

Anonimo ha detto...

Se Pansa il libro lo ha pensato scritto e propagandato di sua iniziativa, tanto di cappello, se per ipotesi(come il suo caso) lo avesse fatto su ordinazione, per fare un esempio come i dossier falsi che Farina si faceva dettare dal SISMI, la questione assume tutt'altro aspetto e venduto diventa un eufemismo.
Gerardo Nocera

vito schepisi ha detto...

Nocera,
lo chieda a Pansa...prima di chiederlo, però, lo legga il libro.
Forse capirà che valeva la pena che qualcuno lo scrivesse.
O pensa che i comunisti nella resistenza abbiano combattuto solo per liberare l'italia dal nazifascismo?
Io non ho avuto bisogno di Pansa. Pur con frammenti di testimonianze e sulla scia dell'onta che ne derivò all'Italia allorquando dovette accogliere nel Parlamento Moranino, eletto dal pci, ho compreso che quella di quel partito era una banda, pur segretamente armata, che ordiva contro il Paese al servizio di una potenza nemica.
I traditori, lo sappia, non saranno mai quelli che potranno darci lustro nel futuro.
Cordialità.

Anonimo ha detto...

Come sempre o non capisci o vai fuori tema, altro che scolaretto, ma di quelli ritardati!
Ho gia' scritto che se Pansa e' in buona fede tanto di cappello, il libro, siccome non sono uno scolaretto non ho bisogno di leggerlo, secondo la tua scenza infusa quando un adulto dice che e' contro la guerra in assaluto perche' lo fa?
Tutte le guerre, specialmente quelle civili sono costernate da episodi di degrado umano, quindi anche se non lo scrivono per me e' insito nella parola guerra,quindi senza saperlo sapevo gia' tutto, non sono come gli allocchi che tu hai preso l'incarico di irrettiree, che seguono il primo pifferaio che gli butta un po' di cioccolatini e si fanno trascinare proprio verso la guerra, vedi la tua passione per Bush ed il suo lacche' Berlusconi che non si fa scrupolo di accogliere nel suo enturage spie e provocatori(es, Farina, Ferrara).
Gerardo Nocera

vito schepisi ha detto...

Anche la guerra di liberazione dal nazifascismo? Nocera ma pensa che io o altri si sia a favore della guerra? Ma lo sa cosa vuol dire il pacifismo a senso unico? Immagina, ad esempio cosa voglia dire se Israele rinunciasse a rispondere militarmente agli attacchi ricevuti? Quanti giorni di tempo pensa che gli rimarrebbero per la sua sopravvivenza? Pensa che se non ci fosse un paese che si chiama USA, l'Italia avrebbe goduto di 60 e passa anni di pace e democrazia? Pensa che se non ci fosse stato un deterrente di capacità e potenza militare come quella occidentale la nostra già dibattuta "civiltà" troverebbe ancora modo di ergersi come esempio da imitare per il rispetto dei diritti dei popoli? Io avevo coinciato a scrivere delle criminalità comuniste prima che Pansa pensasse di svelare l'efferatezza della logica comunista. Le ripeto che Farina ha colpa solo per aver disatteso l'etica deontologica e non per aver commesso reati. Casa centra poi Ferrara, giornalista d'alto lignaggio e di inosssidabile onestà intellettuale. Lei deve sempre diffamare ogni cosa e sempre verso chi con forza, coraggio e coerenza denuncia la viltà e l'inadeguatezza di un metodo politico che ha lasciato dietro le spalle centinaia di milioni di morti. Un numero di gran lunga superiore a quelli del nazifascismo. Perchè non parla, ad esempio, del vile periodo fascista del suo Giorgio Bocca? Anche lui ferocemente e lividamente ostile al suo fumo negli occhi Berlusconi. O ci parli di Biagi e dei suoi trascorsi fascisti o ci parli di Scalfaro e delle sue condanne a morte per non smentire i suoi trascorsi di giudice forcaiolo. Non accetto lezioni di antifascismo e di non violenza da quelli come Lei. Il suo pacifismo poi è peloso come l'epidermide di una scimmia.

Anonimo ha detto...

Per Farina gia' quello che tu hai scritto sarebbe sufficente a cacciarlo dall'ordine dei giornalisti,ma ti sei dimenticato di scrivere che si faceva pagare per divulgare falsi dossier, si vedra' se e' reato.
Ferrara, lo ha dichiarato lui che era una spia della CIA, e Martelli ha ha aggiunto che questo avveniva proprio quando lui, Ferrara, entrava ed usciva liberamente dagli uffici di Palazzo Chigi quando governava Craxi, sara' stato un modo per servire la patria? Si ma quale?
Fra gli altri esempi di buon uso della violenza ti sei scordato le bombe sul Giappone che hanno permesso la fine delle ostilita', ed altri luoghi comuni, se ne trovano a bizzeffe.
LE GUERRE SI EVITANO FACENDO IN MODO CHE ABBIANO QUANTO MENO POSSIBILITA DI ARRIVARE AL POTERE I MOSTRI AFFAMATI DI POTERE E RICCHEZZE, CON L'IMPEGNO QUODIDIANO DI ESEMPIO NEL RISPETTO DEI VERI VALORI DELLA VITA; EDUCANDO I FIGLI AL NON CULTO DELLA PERSONALITA', STRONCANDO LA CARRIERA DI CHI ENTRA IN POLITICA SENZA UNA LINDA STORIA PERSONALE.
Ma il grande problema e' come limitare il numero dei supporters delle suddette categorie, visto che ieri come oggi la piccola borghesia e' depositaria dei falsi valori ed insegue cecamente il primo pifferaio che gli fa luccicare dei lustrini davanti agli occhi.
Se ti sposti con la mente a prima delle grandi tragedie dell'umanita', potresti vedere che i fautori del nazismo e del fascismo parlavano scrvevano ed agivano proprio come tu fai adesso.
Poi hai la sfacciataggine di insultare chi ha rischiato la vita per rovesciare quei regimi( il papa' di Berlusconi nel frattempo era in Svizzera a farsi i cazzi suoi). Ed oggi vieni tu a parlare da difensore del popoli d'Isdraele, dopo che proprio quelli della tua categoria hanno supportato i loro carnefici. Adesso vorreste ripetere l'esperimento con i mussulmani, tanto per voi non fa differenza la razza, l'importante che ci siano un po' di ammazzamenti, e che cazzo anche per sostenere l'economia che diamine!
Gerardo Nocera

vito schepisi ha detto...

Nocera, Lei è come Di Pietro pone un bicchiere sul tavolo con all'interno metà di acqua e si domanda se deve intendere il bicchiere mezzo vuoto o mezzo pieno. Dimenticando che la realtà sta nel mezzo. Subito aggiunge accuse e reprimenda al fesso betulla di turno, riempiendo o svuotando il bicchiere, per dare idea di pienezza, per offendere per tanta o nulla mancanza o il suo contrario. Falsi dossier? Fosse solo vera una delle ipotesi di attentato alla sicurezza dello stato da parte di extracomunitari in gran parte clandestini in Italia, sarebbe sufficiente a creare condizioni di severa intelligence cautelativa. Con la sicurezza dei cittadini non si scherza! Non si strappi le vesti ora! Non faccia la verginella stuprata! I servizi sono la linfa della sicurezza del Paese. In tutto il mondo dalla Cina alla Francia, dagli Usa alla Korea, dal Giappone alla Gran Bretagna, Da Cuba al Vietnam, dall'India alla Norvegia, dalla Germania al Brasile. Ferrara ha riferito questo? D'esser stato agente della Cia? Se lo ha fatto ha fatto bene. Avrà avuto le sue buone regioni, non mi sembra un fesso. Ma un agente della Cia lo viene a dire a Lei? Lo sa che Ferrara è un intelligente provocatore con la mania di far emergere ipocrisie? Se io avessi potuto aiutare la Cia o il Sismi con un'informazione sulla sicurezza del mondo occidentale pensa che non l'avrei fatto?
Lei è di una, mi perdoni, stupidità unica! Lei vorrebbe rimuovere dalla vita politica tutti coloro che non Le sono simpatici. In politica solo quei professionisti del consenso, i mestatori ed i bugiardi: i suoi compagni insomma. La penso diversamente. In politica deve esserci la gente che ha idee, che fa girare l'economia, che distribuisce ricchezza, libertà e sicurezza. Fuori dalla politica invece i mestieranti, gli sfruttatori, i falsi, gli arrampicatori, i distruttori di ricchezze, gli ambigui, i viscidi, i negatori dell libertà, gli arroganti ed i supponenti. Fuori dalla politica coloro che arringano il popolo contro il nemico promettendo felicità, salvo bearsi per aver fatto soffrire tutti.
Le mancano studi caro Nocera. I fautori del fascismo e quelli del nazismo parlavano socialista. Parlavano come fa Lei contro gli Usa ed Isaraele ad esempio, attribuivano alla borghesia ed alle democrazie "massodemoplutocratiche"tutte le colpe della società. Il nazismo assieme al comunismo, Hitler insieme a Stalin, covavano la spartizione del mondo. La madre di ogni efferata nefandezza politica è la sinistra. Questa ha dato origine alle dittature del ventesimo secolo infuocando il mondo di falsi ideali e falsi miti. L'uomo è nato per essere individuo e non massa. Negare all'uomo la sua natura è all'origine di ogni nefandezza.
Gli ebrei sono stati emarginati e perseguitati nell'est europeo in gran quantità. Cosa va dicendo? Il mondo occidentale libero, Usa per primi, non fa discriminazioni religiose. Grida la sua libertà di essere e di pensare e di sorridere anche. Quello che non ha capito è che arabi e musulmani possono stare tranquilli ai paesi loro senza che nessuno gli torca un capello. Se però devo scegliere tra la nostra sopravvivenza e la loro: scelgo la nostra. Se ho timore di essere un giorno messo nelle condizioni di dover lottare per questa opzione...mi adeguo e adotto tutte le misure di cautela possibili. Tutto qui. Non sono un pacifista d'accatto e peloso come Lei. Io sono un pacifista che ragiona, uno di quelli che non farebbe mai del male a nessuno ma anche pronto a difendersi dal male degli altri.
Ma cosa dico a fare a Lei certe cose? Cosa ne ottengo? Io per Lei sarò sempre il male perchè voto Berlusconi. Lei invece non è deprecabile perchè vota Prodi, e basterebbe di suo, lo è perchè assolve e premia coloro che rappresentano in Italia la continuità con il metodo "fascista" e con coloro che vogliono far credere che il comunismo sia, e sia stata, cosa diversa.
Lasci perdere coloro che hanno rischiato la vita. Se ne sono conosciuti molto pochi, e pochissimi erano comunisti. Tali erano coloro che non l'hanno rischiata in via Rasella e che inermi hanno assistito alla "trucidazione" di centinaia di civili innocenti alle fosse ardeatine.
tale era Moranino, comandante partigiani, artefice dell'omicidio premeditato di 3 partigiani non comunisti e di due delle loro mogli, perchè non si domandassero della fine dei loro mariti. Il senatore Moranino, condannato per omicidio, fatto fuggire in Cecoslovacchia, graziato da saragat per i voti comunisti alla sua presidenza della repubblica, eletto in Parlamento nelle fila del pci.
Nocera lasci perdere. Se si aprono le pagine delle vicende della nostra lotta partigiana c'è davvero da vergognarsi!

Anonimo ha detto...

Vedi risposta ad altro blog.
Mi mancano studi, e' vero, dopo quello che ho appreso alla statale di Milano facolta' di Scienze Politiche, indirizzo politico economico, sento che avrei tanto da imparare; ma non certo da un manovale della propaganda berlusconiana.
Gerardo Nocera

Anonimo ha detto...

Dimenticavo, le bune ragini di Ferrara e Farina erano: I SOLDI!
Gerardo Nocera

vito schepisi ha detto...

Nocera penso che Lei sia arrivato al delirio. Le consiglio di stare tranquillo. Se può cerchi di accantonare dal suo cervello Berlusconi, rischia di accrescere la sua fobia. Sarà la storia che stabilirà i ruoli. Oggi nel presente c'è il suo Prodi di cui non parla mai. Argomenti su di lui non ne mancherebbero, anche gravi motivi etici da valutare, visto che a Lei stanno tanto a cuore. Ha in corso la trasformazione del Paese. I poteri del Paese riprendono quota, si consolidano. Si ritorna all'antico, tanto che agli uomini liberi che verranno, alla sua caduta spero imminente, capiterà di dover rimettere le mani in tante questioni inerenti l'equilibrio pubblico di un Paese liberale. Penso alla magistratura ad esempio, corporazione autoritaria, autoreferenziale, spesso dispotica ed usurpatrice di ruoli impropri. Penso alla anomalia tutta italiana di pubblici ministeri e magistrati giudicanti in un unico corpo. Penso alla ridicola condizione di categorie che si autogiudicano e si assolvono i loro reati. Penso a quella magistratura che si rova a giudicare coloro che scendono con loro nelle piazze o coloro per cui scendono nelle piazze. Caro Nocera. Altro che Berlusconi! C'è un Italia di conflitto e governo tra e dei poteri forti, delle grandi famiglie, delle banche, degli alti burocrati che condizionano la nostra e la sua vita. Continui a delirare Lei. Sciocco fino in fondo.

Anonimo ha detto...

Ecco la differenza che proprio non riesci a cogliere, non ce' un mio Prodi, non ce' una mia fazione; ce' invece il mio discernmento, la mia valutazione delle cose(magari sbagliata ma mia e non a pagamento), che mi fanno decidere da chi farmi rappresentare, ferma restando la mia liberta' di sentirmi soddisfatto o meno della scelta che ho fatto e che sara' sempre provvisoria.
Nessuno al potere puo' fare affidamento su di me, puo' solo confidare che il suo comportamento sara' giudicato ed a mia discrezione approvato o meno.
Riesci a cogliere la differenza con uno come te che ha sposato la causa di quei quatro demagoghi sovversivi e li difende in tutto anche contro le piu' acclarate evidenze?
Quindi non e' fobia la mia(quando saro' tranquillo che il sovversivo e' fuori gioco, passero' a considerare le altre priorita', per il momento e' ancora in grado di danneggiare il paese), dicevo quindi non e' fobia la mia;MA CIECO FANATISMO IL TUO DISINTERESSATO O MENO riguarda la tua coscenza.
Geardo Nocera

vito schepisi ha detto...

Caro Nocera,
nessuno l'ha accusata di essere un prezzolato, un sicario a pagamento del libero pensiero. Lo è per suo. La differenza che c'è tra Lei e me consiste anche in questo. Io Le contesto le idee ritenendole non sagge ma non oso dirLe che agisce per conto terzi. Se è stupido io so che lo è solo per suo conto. Lei, invece, siccome si è accorto che stupido non sono, preferisce vedermi come propadandista prezzolato. La differenza consiste proprio in questo. Io do sostanza alle mie tesi in quanto riferite alla concretezza dei fatti. Lei, invece, si rifugia nella solita tiritela antiberlusconiana. Io Le contesto fatti di innegabile pericolo per la democrazia nel 1994, Lei mi adduce motivi di illegittimità. Io Le parlo della resistenza e dei falsi storici che la avvolgono e Lei mi contesta la futilità di fatti che risalgono ad oltre 60 anni addietro. Salvo poi la sinistra, ad ogni occasione e fino a qualche mese addietro, rievocarne i fasti e gli eroismi, sempre avvolti da gommose protezioni anti verità. Io vichiano invece Le dico che la storia di oggi è nei fatti di ieri. L'indole non muta e la formazione delle persone è un processo che parte dalla nascita e ci conduce gradatamente alla morte. I sentimenti che si nutrono sono costanti e le mutazioni degli atteggiamenti sono in riferimnto alle circostanze e non all'indole.
Berlusconi è uno statista che ha saputo convogliare una maggioranza intorno ad una politica. L'unico in Italia, dopo De Gasperi, se si fosse chiamato Nocera, ad esempio, a me starebbe bene lo stesso. Quello che Lei non comprende è che le scelte politiche si fanno sui programmi e sulla capacità di renderli concreti. Io non credo ad un programma di centrosinistra, a parte che per un fatto di scelte e di contenuti, non credo ad un tale programma perchè ditro di esso non individuo una maggioranza che lo possa realizzare. Non credo ad un programma di sinistra perchè cozza contro la volontà della stragrande maggioranza degli italiani. In Italia sarebbe condizionato dai partiti che si rifanno al comunismo. La sinistra ancora concede spazio alle corporazioni di tipo fascista costituite dagli attuali sindacati, perchè a sinistra non vedo statisti, perchè con le politiche proposte dai partiti di sinistra l'Italia arretra nel suo lento avanzare verso lo sviluppo. Su ognuno di questi argomenti potrei scrivere un trattato e lo sa. Non pretendo tanto da Lei ma almeno spiegarmi, invece, le ragioni che Le fanno credere che la sinistra possa sviluppare una politiva virtuosa per gli interessi dei cittadini. Vorrei leggere da Lei qualcosa su quest i argomenti e senza, una sola volta, dover leggere nella formulazione del suo pensiero politico rifarsi al solito Berlusconi

Anonimo ha detto...

Visto che oggi non ho proprio un cazzo da fare,vediamo di chiarire definitivamente questa questione.
Gia' dalle prime tre righe, nonostante la tua somma cultura non si capisce niente; sono prezzolato, non lo sono? Lo sono per conto mio, cioe' mi pago da solo?
Vedi di chiarirti le idee o trova qualche lettura per esercitarti alla chiarezza, ne fai tante trovane qualcuna utile.
Sono stupido, ma solo per conto mio, quindi non per conto tuo, d'accordo grazie, be cosa vuoi?
Tu invece non sei stupido, dici, ma questo aggrava la tua situazione, perche' vorrebbe dire che sei in malafede. Non lo sono invece io, come tu insinuavi in altro post, visto che sono stupido, insomma decidi tu tanto sono i fatti a parlare, e veniamo ai fatti:
Per conto dei tuoi nipoti, t'indigni per il mio linguaggio, certamente non e' elegante, ma tanto usuale anche negli oratori, e poi lo sai mi mancano le tue tante letture; pero con la classica ipocrisia piccolo borghese ingurgiti e trovi normale tutta la fetente melma che sgorga dai canali mediaset, e qui mi sa che proprio non ce la fai a capire, non si tratta del linguaggio ma al degrado morale che deriva dai falsi valori che vengono propagandati:

ci si puo' arricchire rispondendo a qualche stipida domanda.

Si puo' diventare vip con poche maleaccorte sculettate.

Basta avere l'impudenza di raccontare i piu' privati fatti di famiglia per diventare famosi.

Se poi si riesce ad essere tanto immorali da mettere in piazza i piu' profondi sentimenti allora si diventa idoli.

Finanziare campagne diffamatorie contro i giudici, minando alla base una delle piu' importanti istituzione dello stato, risultato per fare un esempio, che a Taranto dove si fronteggiano per la carica di sindaco un malavitoso proprietario di una TV ed un onesto mgistrato, la massa vota il malavitoso, che poi passera' la mano ad una berlusconiana che porta la citta al fallimento totale.
Quella massa e la stessa che possiamo vedere festosa alle trasmissioni tipo "Buona Domenica", giudicata immonda anche dalla figlia del cavaliere(si vede che dalle spine possono nascere le rose).
E che dire dell'impudicizia, e qui ce davvero da tappare le orecche ai bambini, di paragonare Berlusconi a DeGasperi, io dell'attuazione del programma di Berlusconi ricordo che ha portato tutti i suoi avvocati in parlamento perche' gli scrivessero ed approvassero le leggi per superare gli ostacoli incontrati nei processi.Ricordo anche la legge a suo vantaggio per il riordino televisivo, come non mi puo' sfuggire la porcata della legge elettorale che ci ha messo nei casini dopo che eravamo stati ridotti alla fame.E queste sono solo le chicche che solo un fanatico fondamentalista puo far finta di non vedere.
Hai un blog dedicato a pura propaganda unidirezionale, usi le veline di Libero ed Il Giornale(altro che buone letture) e poi ti lamenti che uno(perche' sono l'unico infatti non ti caga nessuno),dicevo ti lamenti che uno ti contrasti e vorresti invece parlare di programmi, troppo comodo.
Quando vorro' parlare di cose serie mi cerchero' un interlocutore adeguato.
Gerardo Nocera

vito schepisi ha detto...

Signor Nocera,
Lei non è adeguato a parlare di cose serie. Ho detto che non la ritengo prezzolato. Del resto chi si servirebbe di Lei? E' così sconclusionato! La malafede è un'altra cosa: non imlica un recondito e palese interesse in concreto. La malafede consiste nel modo di vedere le cose conformi al proprio sentire e volere. Lei è l'emblema della malafede più insulsa. Per quanto riguarda la tv commerciale potrei essere d'accordo con Lei, ma fino ad un certo punto. Vorrei premettere che lo strumento televsisvo è comunque uno strumento di diffusione anche di sapere e di idee. Diffonde anche informazioni e conoscenze delle cose. Tra l'averlo a volte anche in modo sguaiato e scadente e non averlo io scelgo d'averlo. La televisione è anche strumento di libertà e di abbattimento di barriere mentali, di ancestrali usi ed abitudini, di affrancamento da patriarcati, insignificanti morali comuni, e comuni senso del pudore che una volta servivano ad irretire le persone. La televisione è stata anche utile per tenere lontana la gente da cantine e retrobar immerse nel fumo e nell'aria viziata. A dare dimensione umana a famiglie e comunità. Preferisco che ci si affoghi di "grandi fratelli" e di giochi a quiz o di balletti ammiccanti e di squallide baruffe anzichè di vino e di alcol e di "tresette", magari lontani anni luce dalle questioni della famiglia e dall'educazione dei figli. Io sono contrario alla noia alienante di una casa muta. La legge elettorale, mi devo ripetere, è stato un prezzo da pagare al signor Follini in vena di segni di discontinuità che si sostanziano in "toglitituchemimettoio" o "ioperquantostupidocisonopure". Ha mai letto di contenuti nuovi proposti da Herry Potter? Ora si capisce anche il motivo che voleva l'Udc favorevole al ritorno al proporzionale. Se li ricorda i due forni che la DC rinfacciava a Craxi? Follini deve averla pensata così. Solo che Follini non è Craxi.
Ho spiegato questa mattina all'altro mio interlocutore i motivi per cui, se mi confronto con Lei o altri come Lei, non posso non essere che difensore della Cdl e del suo ruolo di contenimento delle illiberalità che la sinistra rappresenta. Io antepongo al di sopra di ogni altra cosa la libertà e mi batto perchè per ogni cosa ci possa essere un modo per uscirne. Se lo ricorda il fascismo, operaio e popolare, massimalista e ateo, allearsi con industra e clero per esercitare il potere?

Anonimo ha detto...

Ma che cazzo scrivi! ma questa e' mancanza di rispetto all'intelligenza delle persone, se non sei in grado di tenere il filo logico di un discorso lascia perdere, fai fiorellini di carta, sarai piu' utile.
Mi fai una filippica sul valore della televisione, ma che cazzo c'entra, e' come se io parlassi di un accoltellamento e tu mi vieni ad elencare tutti gli usi utili del coltello.
Ma fammi capire veramente non ci arrivi?(nel caso cambierei tono e tecnica) o sei veramente in mala fede; ti faccio centinaia d'esempi di modo demagogico di usare il potere, accertati, visti, conclamati e me la meni con liberta', giustizia, pluralismo, che naturalmente hai la sfacciataggine d'attribuire alla casa della cosi detta liberta', che invece tutti sanno e' il partito del padrone berlusca, che quando viene colto con le mani nella marmellata, da poi la colpa o a Follini o Calderoli od altri caproni, tanti ne ha tanti a disposizione.
Gerardo Nocera

vito schepisi ha detto...

Nocera, se c'è una persona tra noi due che non è capace di mantenere il flo logico di un discorso questa persona di certo non sono io. Ha affrontato l'argomento della tv spazzatura, chiaramente imputando responsabilità a Mediaset ed al suo riferimento proprietario, e Le ho dato il mio punto di vista. Devo aggiungere che l'Italia nel complesso (RAI e Mediaset) presenta una qualità di programmi di gran lunga superiore a quelli di molti altri paesi. Cosa vuole che io condivida con Lei la sua rabbia e la sua stupida condanna a tutto ciò che coinvolga Berlsconi. Nocera mi faccia il piacere! I poteri che io vedo gestiti in modo arrogante non sono quelli in cui la cdl ha il controllo politico. Ne cito alcuni, ad esempio: la magistratura, le istituzioni, la stampa, gli ordini professionali, la banca d'Italia e la confindustria, i sindacati e gli enti ed ultimo il Governo del Paese ed il suo esercizio autoritario, vendicativo, repressivo e confuso. Gli enti locali, ancora, si veda Napoli e la Campania, ma anche Bari e la Puglia.

Anonimo ha detto...

Si ma hai saltato Taranto, che ti ho portato proprio come esempio sciagurato di berlusconismo al potere.
Gerardo Nocera

Anonimo ha detto...

Ma pensandoci bene, proprio non ce la fai! Ho parlato di fasi valori indotti strategicamente per lacerare il tessuto sociale, tutto per preparare la strada al potere di un demagogo, leggiti il programma di Gelli P2, che Berlusconi in buona parte ha sviluppato; al confronto la tv spazzatura sarebbe da considerarsi solo un volgare passatempo.
A propositi di passatempo, veramente ripeto il consiglio, passa ai fiorellini di carta, ti divertirai, non ti verrano mal di testa e non nuocerai(anche nel tuo piccolo, qualche cucchiaiata d'acqua la porti al mulino berusconiano).
Geardo Nocera

vito schepisi ha detto...

Non mi sembra che Taranto sia stato un esempio di berlusconismo al potere. Non conosco la questione Taranto nei suoi particolari. La interpreto come una situazione in cui l'amministrazione abbia gestito la città in modo distratto ed oltre le disponibilità finanziarie. Non c'è stata come nel caso di Di Cagno Abbrescia a Bari una politica per la città, sulle scelte e le priorità, ma adeguata alle risorse ed alle potenzialità. A Bari sono state ben utilizzate risorse messe a disposizione alla comunità uropea. L'amministrazione è stata saggia nel predisporre progetti ed interventi adeguati ed ha saputo impiegare tutte le opportunità. Non so se a Taranto ci siano state queste opportunità e se siano state sfruttate. La Signora Di Bello ha sbagliato e penso sia chiamata a risponderne. Cosa vuole che Le debba dire? Che ha sbagliato? L'ho fatto mi sembra! Io non sono come Lei che vede sempre nero e solo da una parte.

vito schepisi ha detto...

Per il post successivo, penso che Lei abbia bevuto qualche bicchiere di vino in più. Si produce in analisi irreali e demagogiche. E' talmente imbevuto di stupida e feroce antipatia verso Berlusconi da prodursi in forme di vero delirio.P2, programma Gelli. Con queste chiacchiere l'Italia sindacalizzata, apidiustisizzata, antifascista, consociativa, partigianizzata ci ha tolto di tutto a beneficio di pochi furbi, di politici in massa corrotti, e delle famiglie industriali-editoriali- politicamente corrette. Per intenderci quelli che ruotavano intorno a Cuccia e Mediobanca. Rievoca pagine buie della Repubblica, pagine che vorremmo poter solo sfogliare per la storia e non per rileggere oggi le trame delle loro nuove imprese. Prodi, Scalfaro, Napolitano, Bocca, D'Alema sono archetipi di un passato ignobile e vile che speriamo fermino al presente il loro malefizio per consentirci di liberare il futuro.

Anonimo ha detto...

Classico linguaggio del venditore di lamette al mercato, derubrica come semplice errore le rubberie di Taranto che hanno sprofondato la citta' nel peggiore dissesto finanziario si sia mai verificato in Italia; poi il nostro liberale del cazzo, condanna senza appello con le peggiori infamie persone persone che non sono mai state condannate ne giudicate per alcun reato.
Per non vedere in quanto scrivi il fatto che tu sia un volgare propagandista( non certo dei piu' intelligenti), bisogna proprio essere ciechi.
Quindi andiamo avanti, di che cazzo vuoi disquisire? Ma mi facci il piacere!
Gerardo Nocera

vito schepisi ha detto...

Guardi che la prima repubblica non l'ho fatta cadere io! Purtroppo non ho avuto questo privilegio. Se lo avessi fatto io avrei fatto cadere anche mister "non ci sto" ed il vecchio partito comunista assieme alle sue trasformazioni nominali. Tutta la somma delle forze politiche della prima repubblica, da Dc a Psi etc.etc., corrispondeva nella dimensione dell'abuso e della corruzione al solo pci. La pratica del malaffare ha interessato nella stssa misura i due blocchi. Come vuole che io creda alla magistratura che ha colpito nel mucchio, sapendo forse di centrare bersagli, anche con processi mediatici preventivi, sapendo di salvaguardare e favorire una parte politica? Tiziana Parenti Le ricorda qualcosa? E D'Ambrosio che la ostacolava, dopo aver fatto carriera in Mgistratura, ha trovato pronto e riscaldato un posto nelle fila dei DS. Questi sono fatti e non teroremi come i suoi e quelli scritti dai giudici a senso unico.Mi spiega perchè al signor G, ad esempio, non hanno fatto come per altri? Perchè non hanno minacciato di gettar la chiave della cella? Perchè i magistrati non sono andati in ferie per un mese e più lasciandolo a prender fresco in carcere come hanno fatto per altri? Lo sa che a Botteghe oscure erano stati messi i sigilli agli archivi contabili e questi sigilli sono stati rimossi, senza che nessuno prendesse provvedimenti? Perchè, invece di mettre i sigillli, poi rimossi, non hanno sequestrato subito la documentazione interessata? Probabilmente avrebbero trovato il miliardo che Cusani ha riferito sia stato depositato nella sede del vecchio pci.Io sono tra quelli che dicono che i colpevoli c'erano ed erano tutti. Non esistevano alcuni meno colpevoli di altri. Essere preso in giro mi irrita. Non è vero che in Italia si è parlato per decenni di golpe, servizi segreti deviati, P2, antifascismo etc. etc? Hanno tentato anche di accreditare le BR alla CIA! E mentre succedeva tutto questo, il pci si rinforzava, nel 76 rischiò di divenire il primo partito italiano (Se lo ricorda Montanelli: "tappiamoci il naso e votiamo dc" ?) Il pci si rinoforzava, lo stato elergiva prebende e favori a tanti, lo sperpero dilagava, le tangenti divenivano una regola (c'erano addirittura manuali per la divisione da rispettare) ed il popolo veniva messo in allerta da pericoli incombenti, distratto così dal controllo e dalla consapevolezza di essere quotidianamente preso in giro.
Io non condanno nessuno per reati penali riferisco i fatti veri: non quelli rivenienti da testimonianze (che possono essere anche false, come in alcuni casi è stato dimostrato) ed ipotesi. Ma la mia condanna è prima di tutto politica!
Mi rendo conto che a Lei questo non interessa. Lei ha in antipatia Berlusconi ed assieme a Berlusconi tutta la parte politica del centrodestra(guardacaso!). Signor Nocera, Berlusconi è all'opposizione. Osservi che fior di galantuomini stanno al governo ora!