05 luglio 2006

L'Italia batte la Germania 2 a 0

Abbiamo visto i giocatori italiani cantare l'Inno di Mameli, abbiamo sentito gli italiani presenti allo stadio cantarlo a squarciagola. Abbiamo visto Prodi con la sua faccia da "stupido del villaggio" accanto alla signora MerKel, muto mentre gli italiani nello stadio davano un'impronta sonora della loro presenza. Abbiamo sentito i fischi dei tedeschi contro la squadra italiana, contro i suoi giocatori, abbiamo visto la signora Merkel cantare l'inno tedesco, mentre il nostro "primo della classe" manteneva la sua faccia stranita. Molti italiani in televisione si sono vergognati di lui, della sua faccia indecente e stereotipata, della sua mancanza di coraggio. In campo, invece, "caricati" dai fischi tedeschi, incitati dalla consapevolezza di essere italiani veri, incoraggiati dall'orgoglio di saper essere italiani i nostri giocatori a lottare. La squadra azzurra in campo, presente, pallone su pallone con il coraggio e l'impeto dei gladiatori in un'arena ostile, con correttezza, con lucidità, malgrado ogni amarezza, come sanno fare gli italiani. Il primo goal di Grosso ci fa dimenticare tutto, anche "l'opera buffa", senza anima e col "cervello piatto", seduto lì in tribuna. Il goal di Del Piero ci fa capire che vale sempre la pena di continuare a lottare!
Vito Schepisi

2 commenti:

Anonimo ha detto...

ma nemmeno rispetto al tricolore riesci a rispettare il ns presidente del consiglio eletto democraticamente...ma che uomini siete..ma che vi ha fatto in testa berlsuconi? mah

vito schepisi ha detto...

in risposta all'anonimo delle 11,47

Cosa c'entra il rispetto del tricolore con il signor Prodi? Ho provato disgusto per la persona non solo per la conoscenza della sua storia personale ma anche per la sua falsa partecipazione. Ho provato disgusto nel vederlo silenzioso ed indifferente mentre l'Italia intera intonava l'inno nazionale in campo e sugli spalti.
Ho notato la differenza di temperamento e di passione tra questo signore "osceno" e la signora Merkel. Tutto qui!! Non c'è scritto da nessuna parte che tra i doveri di un cittadino ci sia il rispetto del Presidente del Consiglio. Le istituzioni e le leggi si rispettano! Non sono poi andato in Germania a sollecitare azioni di dileggio e di maleducata contestazione nei suoi confronti. Non penso che alcun uomo liberale sia disposto a danneggiare il suo Paese all'estero come hanno saputo fare i nostri attuali uomini di governo. Costoro si che sono un'espressione sconcia del Paese. Per quanto poi "...eletto democraticamente..." spero sia così altrimenti saremmo davvero messi male ma......mi consenta di nutrire qualche dubbio.