01 luglio 2006

Federalismo/ Le Lega pronta a trattare con i Ds

da "AFFARI ITALIANI" Venerdí 30.06.2006 16:57

Gli sguardi si fanno sempre più intensi, gli scambi sempre più fitti. Che tra Ds e Lega qualche affinità ci fosse si sapeva. Però adesso le avance del Botteghino al Carroccio sembrano quelle dell’amante focosa nel momento della crisi matrimoniale.
La Lega sta attraversando un momento non facile, da cui dovrà uscire a forza, con uno strappo deciso. E i Ds continuano a corteggiarla rispetto ai temi del federalismo. Linda Lanzillotta ha lanciato la palla del federalismo fiscale. Chiti e Violante si sono fatti avanti per proporre trattative. Fassino e Maroni hanno partecipato ad un convegno insieme.
Lo stesso Maroni, parlando a una trasmissione radiofonica, ha fatto sapere che “Non c'è alcuna proposta che la Lega sta per fare alla sinistra, sono le solite esagerazioni dei giornali - ha detto Maroni - noi siamo uniti e compatti nella CdL ma, questo è vero, attenti a capire se c'è una disponibilità dall'altra parte”. E poi ha aggiunto: “Noi stiamo nella CdL e se qualcuno la mette in crisi non siamo certo noi, ma altri partiti. CdL sí o CdL no non è all'ordine del giorno dell'agenda politica leghista. Siamo attenti però a chi dialoga sulle riforme anche dall'altra parte dando per scontato che Berlusconi a questo dialogo è aperto”.

Il che significa, con un po’ di analisi: siamo pronti a parlare di ciò che ci interessa più di ogni altra cosa: il federalismo. E se l’Udc e Forza Italia non ci seguono, allora…Ovviamente, il terreno delle discussioni e delle trattative è fragile. Bossi e i suoi vogliono capire bene quali sono le intenzioni dei Ds. E i più cauti tirano il freno. “Ora il Centrosinistra ci sembra molto debole per poter fare delle riforme. Anche se a una parte dei Ds e della Margherita sembrava che potesse andare bene anche votare sì al referendum – spiega Angelo Alessandri, presidente federale del Carroccio – c’è un’altra parte che non vuole cambiare nulla e la parte più riformista ha difficoltà a lavorare a un tavolo serio perché deve fare i conti con la parte che le riforme non le vuole”.
Secondo Alessandri, “oggi un tavolo di trattativa non è credibile – dice – concretamente si potrà fare ben poco, però non possiamo fare finta che non ci sia un problema e una discussione sul federalismo. Noi abbiamo fatto un miracolo, ovvero abbiamo mantenuto ciò che avevamo promesso, realizzando un pacchetto di riforme. Sul federalismo siamo intenzionati a continuare”. Il presidente federale conferma la disponibilità del Carroccio a trattare sulle riforme anche con la sinistra. lega tutto ciò che riguarda il federalismo è d'attualità, che ne parli la destra o la sinistra, se faranno proposte concrete ben vengano.
Il pallino adesso lo hanno quelli al governo. Se vogliono possono far partire un processo loro responsabilità”. La Lega c’è, quindi. E di fronte a proposte interessanti potrebbe non tirarsi indietro. I Ds sembrano averlo capito e si stanno facendo sotto. Nuovi amici crescono…

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