“Se Atene piange, Sparta non ride”. Il richiamo alla locuzione, con cui sembra che Epaminonda abbia sintetizzato le guerre di logoramento nel Peloponneso tra le due città della Grecia, ci riporta alle valutazioni degli storici nello stabilire che tra Atene e Sparta a vincere furono prima Tebe e poi i macedoni.
Una premessa che torna utile a tutti, perché gli stessi signori che oggi sembrano sorridere sono quelli che stanno ancora piangendo a tutto vantaggio dello sgrammaticato molisano che, nonostante la sciagurata condotta del figlio e la gestione autoritaria e troppo personale del suo partito, resta radicato nel suo forsennato giustizialismo a togliere voti al PD.
Il Partito di Franceschini, intento tra gli altri a strumentalizzare la cronaca giudiziaria, rende un pessimo servizio alle istituzioni ed alla democrazia, favorendo l’antipolitica violenta e massimalista su cui lo stesso ex magistrato, colpevolmente, soffia sul fuoco. Cavalcare la colpa compromette persino la credibilità del potere giurisdizionale dello Stato, qualora la giustizia nei suoi gradi successivi dovesse smontare un teorema elaborato senza elementi di prova, senza logica giuridica e carente nelle legittime istanze della difesa, e dovesse così emergere un castello costruito sulla sabbia dell’odio politico, con l’aggravante di aggirare le leggi, interpretandole in modo fantasioso.
Questa contabilità, tra colpe e delegittimazioni, tra pregiudizi e teoremi ideologici, non ci piace, ma citarla torna utile per comprendere quanta ipocrisia ci sia da parte di coloro che nel confronto politico optano per lo scontro e che ritengono, come tante statue di bronzo, di poter far la morale al prossimo, cercando in casa d’altri scheletri che forse non ci sono, e sorvolando, invece, sul cimitero di vittime dell’onestà politica e della correttezza amministrativa che invece è ben visibile nelle regioni, nelle province e nei comuni d’Italia amministrati dalla sinistra.
Si avverte la sensazione di un susseguirsi continuo di colpi di scena che servano solo a riempire il vuoto politico dell’opposizione. La questione della signora Berlusconi, quella della giovane Noemi - su cui prima la politica e poi i media, anche stranieri, si stanno sbizzarrendo in modo indecoroso e volgare - la questione dei respingimenti dei barconi degli immigrati - unitamente al varo alla Camera del decreto sicurezza - ed ora la condanna di Mills, vengono utilizzati dall’opposizione solo per nascondere i successi del governo e l’assoluto vuoto propositivo di Franceschini e compagni.
Il PD le prova tutte per limitare i danni della condanna popolare: quella del voto. Il giudizio degli elettori, però, avrà un valore di gran lunga superiore a quello di primo grado di un giudice verso un’interposta persona, Mills, rendendolo così ancora più ingiusto ed inquietante. Una condanna preannunciata con grande anticipo ed ottenuta dopo aver stravolto persino i criteri della decorrenza dei tempi, con l’assurdo principio che un reato di corruzione si concretizza non la momento della corruzione stessa, ma al momento dell’utilizzo della somma versata. Una sentenza di colpevolezza che ha ignorato la mancanza assoluta di prove, che ha ignorato le motivazioni della presunta corruzione e respinto tutte le verifiche richieste dalla difesa.
Avremmo gradito un’opposizione più matura, attenta al rispetto delle regole e della democrazia, un’opposizione vigile verso i diritti della difesa e la linearità interpretativa delle leggi, invece di trovarla sulla stessa lunghezza d’onda di un ex magistrato noto, al contrario, per la sua interpretazione piuttosto sbrigativa delle fasi requisitorie nei procedimenti giudiziari e per i suoi eccessi, sia verbali che psicologici, nelle fasi inquisitorie. Questa logora opposizione, invece, ha come unico scopo il logoramento della maggioranza che lavora per il Paese.
C’è una puntualità disarmante nei tempi della Giustizia italiana. Il leader del partito opposto alla sinistra, nelle fasi politiche più importanti della storia d’Italia, viene a trovarsi sempre coinvolto in questioni giudiziarie, rivelatesi poi sempre infondate ed eccessive.
Berlusconi ne è uscito sempre indenne, anche se infangato dalla quantità di letteratura giudiziaria fatta di gravissime accuse. In questa grossa mole di fatti giudiziari affondano invece le mani i “gazzettini” parlanti delle procure, per scrivere libri ed articoli fatti passare per verità rivelate, anche se sono puntualmente smentite dalle verità processuali, e si avvantaggia l’antipolitica senza proposte, capeggiata da uomini senza idee e soprattutto senza scrupoli.
Una premessa che torna utile a tutti, perché gli stessi signori che oggi sembrano sorridere sono quelli che stanno ancora piangendo a tutto vantaggio dello sgrammaticato molisano che, nonostante la sciagurata condotta del figlio e la gestione autoritaria e troppo personale del suo partito, resta radicato nel suo forsennato giustizialismo a togliere voti al PD.
Il Partito di Franceschini, intento tra gli altri a strumentalizzare la cronaca giudiziaria, rende un pessimo servizio alle istituzioni ed alla democrazia, favorendo l’antipolitica violenta e massimalista su cui lo stesso ex magistrato, colpevolmente, soffia sul fuoco. Cavalcare la colpa compromette persino la credibilità del potere giurisdizionale dello Stato, qualora la giustizia nei suoi gradi successivi dovesse smontare un teorema elaborato senza elementi di prova, senza logica giuridica e carente nelle legittime istanze della difesa, e dovesse così emergere un castello costruito sulla sabbia dell’odio politico, con l’aggravante di aggirare le leggi, interpretandole in modo fantasioso.
Questa contabilità, tra colpe e delegittimazioni, tra pregiudizi e teoremi ideologici, non ci piace, ma citarla torna utile per comprendere quanta ipocrisia ci sia da parte di coloro che nel confronto politico optano per lo scontro e che ritengono, come tante statue di bronzo, di poter far la morale al prossimo, cercando in casa d’altri scheletri che forse non ci sono, e sorvolando, invece, sul cimitero di vittime dell’onestà politica e della correttezza amministrativa che invece è ben visibile nelle regioni, nelle province e nei comuni d’Italia amministrati dalla sinistra.
Si avverte la sensazione di un susseguirsi continuo di colpi di scena che servano solo a riempire il vuoto politico dell’opposizione. La questione della signora Berlusconi, quella della giovane Noemi - su cui prima la politica e poi i media, anche stranieri, si stanno sbizzarrendo in modo indecoroso e volgare - la questione dei respingimenti dei barconi degli immigrati - unitamente al varo alla Camera del decreto sicurezza - ed ora la condanna di Mills, vengono utilizzati dall’opposizione solo per nascondere i successi del governo e l’assoluto vuoto propositivo di Franceschini e compagni.
Il PD le prova tutte per limitare i danni della condanna popolare: quella del voto. Il giudizio degli elettori, però, avrà un valore di gran lunga superiore a quello di primo grado di un giudice verso un’interposta persona, Mills, rendendolo così ancora più ingiusto ed inquietante. Una condanna preannunciata con grande anticipo ed ottenuta dopo aver stravolto persino i criteri della decorrenza dei tempi, con l’assurdo principio che un reato di corruzione si concretizza non la momento della corruzione stessa, ma al momento dell’utilizzo della somma versata. Una sentenza di colpevolezza che ha ignorato la mancanza assoluta di prove, che ha ignorato le motivazioni della presunta corruzione e respinto tutte le verifiche richieste dalla difesa.
Avremmo gradito un’opposizione più matura, attenta al rispetto delle regole e della democrazia, un’opposizione vigile verso i diritti della difesa e la linearità interpretativa delle leggi, invece di trovarla sulla stessa lunghezza d’onda di un ex magistrato noto, al contrario, per la sua interpretazione piuttosto sbrigativa delle fasi requisitorie nei procedimenti giudiziari e per i suoi eccessi, sia verbali che psicologici, nelle fasi inquisitorie. Questa logora opposizione, invece, ha come unico scopo il logoramento della maggioranza che lavora per il Paese.
C’è una puntualità disarmante nei tempi della Giustizia italiana. Il leader del partito opposto alla sinistra, nelle fasi politiche più importanti della storia d’Italia, viene a trovarsi sempre coinvolto in questioni giudiziarie, rivelatesi poi sempre infondate ed eccessive.
Berlusconi ne è uscito sempre indenne, anche se infangato dalla quantità di letteratura giudiziaria fatta di gravissime accuse. In questa grossa mole di fatti giudiziari affondano invece le mani i “gazzettini” parlanti delle procure, per scrivere libri ed articoli fatti passare per verità rivelate, anche se sono puntualmente smentite dalle verità processuali, e si avvantaggia l’antipolitica senza proposte, capeggiata da uomini senza idee e soprattutto senza scrupoli.
Vito Schepisi
25 commenti:
Non dica eresie,sono trascorsi i tre mesi e le motivazioni andavano per legge presentate.
Piuttosto puntuale come un orologio il solito addebito:il complotto,la magistratura rossa ecc.ecc.Siete patetici!
Caro vito,
ti rivolgo quattro critiche:
1: non è vero che berlusconi ne è uscito sempre indenne. Infatti una cosa è essere assolti un'altra è autoassolversi (il riferimento è al precesso per il falso in bilancio. Ora pare che vogliano reintrodurre quel reato tal quale a prima. Chissà perchè!?)
2-Quest'articolo non è alla tua altezza. Infatti sostenere che berlusconi sia stato condannato da UN GIUDICE delinquente (perchè tale è chi utilizza la giustizia come arma micidiale di lotta politica) è quanto meno un'affermzione incompleta quando non menzogniera. Infatti hai colpevolmente omesso di considerare che per giungere ad una condanna sono entrati in gioco un pm, un gip, un gup, e 3 giudici del processo vero e proprio. Insomma sono entrati in gioco almeno 6 giudici e francamente mi sembra IMPOSSIBILE che berlusconi sia stato così sfigato da beccare 6 giudici comunisti e per giunta tutti e 6 delinquenti! Dovresti sapere che la lotta politica la può fare solo il pm nell'avviare delle "false" indagini, pm che trova il primo ostacolo già nel gip che diventa immediatamente il "capo" del procedimento e che non a caso ha come ruolo proprio quello di tutelare l'indagato dagli abusi di UN pm.
3-la terza critica riguarda il figlio di di pietro. Io credo che si sia comportato in modo spregevole e politicamente grave. Ma questo lo posso dire io, non certamente tu che MAI hai differenziato responsabilità politica e penale: il figlio di di pietro infatti non è neppure indagato e semmai dovessi sbagliarmi, sarebbe cmq presunto innocente. DUE PESI E DUE MISURE?
4-che berlusconi sia innocente o colpevole per te non fa cmq alcuna differenza: tu infatti hai scritto tante volte che non è importante avere la fedina penale pulita, si deve guardare alle capacità di un politico. Ma allora è inutile che ti affanni a "giustificare" berlusconi, avresti potuto scrivere questo e chiudere immediatamente la questione. E inoltre non avresti dovuto scrivere NULLA sul figlio di di pietro, visto che le sue vicende extragiudiziarie non confermano la sua incapacità.
Caro vito, stavolta, a differenza di tante altre volte, sei stato notevolmente incoerente. Ripeto, questo articolo non è assolutamente alla tua altezza. Anche se per la verità credo che siano i presupposti dei tuoi ragionamenti ad essere sbagliati e che ti portano inevitabilmente ad essere incoerente. Infatti i tuoi presupposti sono tutti finalizzati a difendere berlusconi che spesso è (come in questo caso)...indifendibile (mi riferisco non alla sua colpevolezza, è ancora innocente! ma alle accuse che rivolge alla magistratura). E tutto ciò dovrebbe per coerenza sollevarti dall'esprimere critiche politiche, morali, giudiziarie a chicchessia politico. Purtroppo però la passione politica ti spinge a fare queste critice, facendoti precipitare nell'incoerenza.
Saluti.
Anche le pietre sanno quale sia stato il fine di questo processo. Le prime difficoltà del governo Prodi facevano presagire il rilancio di Berlusconi e l'appuntamento più importante (non erano ancora previste le politiche anticipate) sarebbero state le europee e l'ampia tornata amministrativa che, in partenza dal 2009, andrà a finire nel 2010 con le regionali. la Gandus, come rilevò la Stampa, ebbe a dire "a quello stronzo diBerlusconi gli dò 6 anni, così vediamo se potrà fare ancora il Presidente del Consiglio". Ma cosa crede il mio anonimo interlocutore che questo processo sia stato per la Giustizia? Chi è pronto a scommettere che in secondo grado in assenza assoluta di prove relative alla corruzione l'addebito di reato si scioglierà come neve al sole? Forse ignora o dimentica il mio interlocutore che il PM De Pasquale (lo stesso che qualche anno fa andò in vacanza dimenticandosi di un indagato in cella) ha introdotto per Berlusconi una nuova interpretazione dei tempi di un reato di corruzione: la decorrenza non parte dalla consegna della somma ma dal suo utilizzo. Il processo si è consumato alla ricerca di elementi di prova, mai emersi, e che si basa solo sulle contraddizioni di Mills interessato a nascondere le sue attività al fisco inglese). I tempi sono stati programmati con calibrato calcolo. Anche le motivazioni arrivate alla scadenza precisa dei 90 gg e sotto elezioni. La sentenza era già scritta da almeno due anni!...invece si è sfruttato anche il minuto per arrivare nel cuore della campagna elettorale. E' ora di finirla...mio caro anonimo ne abbiamo le scatole piene. Vorremmo un Paese libero e democratico con la responsabilità dei poteri (tutti) e dove chi sbaglia colpevolmente debba pagare. Succede quasi dappertutto, meno che con i magistrati. La magistratura è diventata una casta di intoccabili in cui, per ampie fasce, non conta la giustizia ma la sua interpretazione ideologica. Dire che non sia così sarebbe falso ed ipocrita. Non è così?
Cordialità!
Il metodo è sempre quello: palate di fango. Servirà forse a far scrivere magari un altro libro a Travaglio sugli atti delle procure ed ignorando gli esiti finali e lo sfaldamento dei teoremi. Servirà alla teoria che gettando fango qualche goccia rimarrà nella credulità popolare: tutto questo è indecente, specialmente quando si sa che questi colpevoli (di calunnia) anche se smascherati, per la loro autorefente responsabilità, non pagheranno mai nulla.
Caro Dario
1) prima della modifica, il falso in bilancio era lo strumento dei PM per inquisire anche un'azienda che fatturava centinaia di miliardi di lire per una semplice cena di lavoro. L'attuale formulazione della legge non ha assolutamente abolito il reato, lo ha limitato a fenomeni che incidono per oltre il 5% degli utili aziendali. Era una legge già elaborata da una commissione guidata dalla sinistra nella legislatura precedente (Mirone) non portata a termine per la fine della legislatura nel 2001. Basta con le fandonie delle leggi ad personam che invvece sono leggi di civiltà, come anche il lodo Alfano presente in altri paesi civili. Se si vuole mantenere una magistratura indipendente non gli si può dar loro il potere di costituirsi come potere alternativo, alla guisa di un pericoloso Di Pietro qualsiasi. Oggi anche una semplice critica alla magistratura può essere intesa come oltraggio. Oltraggio a chi? A vincitori di concorso con pratiche nepotistiche ed infiltrazioni di servizi e di poteri occulti? Basta Dario! Io ne ho le scatole piene di tanta arroganza e malversazione. C'è una politica di professionisti che vengono chiamati in causa dai magistrati solo per spingerli a servire le caste, come monito e minaccia. A Napoli qualche anno fa è stato allontanato il Procuratore Cordova perchè sosteneva che la giustizia dovesse essere applicata verso tutti e con grande impegno di lavoro. Lo hanno cacciato a malo modo perchè la camorra e la malagiustizia non lo voleva. C'era anche il magistrato che aveva inquisito Tortora tra i suoi nemici. Basta! La misura è colma
2) sarà che il mio articolo non è alla mia altezza ma esprime il mio pensiero. Penso comunque che non sia stato compreso bene. Tutto parte dall'inzio dalla locuzione di Epaminonda per spiegare che così si favorisce il peggio della politica: l'autoritarismo sguaiato e forcaiolo di Di Pietro; la sua arroganza violenta; l'epilogo autoritario del Paese. Se si perde il filo della denuncia non se ne comprende lo spirito.
Il rito ambrosiano sovverte le regole e chi non si presta è fuori, vedi la Forleo. Non posso pensare che tu sia così ingenuo!
3)"...nonostante la sciagurata condotta del figlio e la gestione autoritaria e troppo personale del suo partito..." è ciò che ho detto di Di Pietro che cavalca anche questa ulteriore offesa alla giustizia. Non ho condannato nessuno, ma espresso una valutazione sui personaggi. Tu parli di valutare politicamente Di Pietro figlio, ma pensi che abbia la statura per essere valutato politicamente? Se il padre non fosse quel furbastro che è, non potremmo neanche parlare del padre (come personaggio politico), che comunque, anche se non si sa come, è arrivato a fare il magistrato, per quanto privo di un minimo di cultura di fondo per ambire ad assumersi responsabilità di amministrazione di un Paese complesso come il nostro e di garantirne il pluralismo. Lo considero peggiore di Mussolini, perchè di quest'ultimo non ha nè l'umanità, nè la cultura. Di Pietro è un Amin nostrano e quindi degno solo di esecrazione.
Come sarebbe a dire che non ho mai differenziato il giudizio politico da quello penale? E' l'esatto contario. Dovrebbero essere due cose separate. Quello politico è del popolo e dovrebbe prevalere su giudizi di merito. Quello penale è di uno dei potere dello Stato, oggi purtroppo trasformatosi in casta, a volte autoreferente ed autoritario, a volte discriminante ed ideologico. La democrazia imporrebbe l'esercizio del controllo sull'operato di organi dello Stato che si trasformino in un potere travalicante. Di Pietro, invece, vorrebbe l'esatto contrario, perciò dico che è ha un indole fascista.
>>>continua
4) Non ho mai scritto ciò che mi attribuisci e Berlusconi ha comunque la fedina penale pulita. Penso che il popolo abbia gli strumenti per giudicare anche lo spessore morale di un personaggio politico. Sulla presunta immoralità di Berlusconi si parla da oltre 15 anni. Il popolo deve aver capito che qualche esagerazione c'è stata, se lo vota al 40%, e deve aver capito che ci sono falsi moralisti nel Paese che non danno mai spiegazioni del loro operato e che non vengono setacciati come sabbia, come accade a Berlusconi. Scommetterei che se prendessimo uno qualsiasi dei personaggi del Parlamento a sinistra e fosse passato ai raggi x come il leader del Pdl, oltre che questi griderebbe allo scandalo ed alla persecuzione (Fassino, D'Alema e Latorre), non ne uscirebbe assolutamente illeso come accade invece per il Cavaliere. Berlusconi, a conti fatti, penso sia la persona più onesta tra i leader che siedono in Parlamento. Intendiamoci che a quel livello si sa che si raccomanda, si spinge, si briga e si cerca di favorire gli amici, come sembra faccia anche Di Pietro. Nella mia città, a sinistra è come una massoneria. Quando ne hanno la possibilità favoriscono solo e soltanto i loro compagni con appalti, incarichi, nomine, assunzioni, etc.etc. E' stomachevole la differenza tra ciò che si appare e ciò che si è. Non cado in questo tranello!
Ho sempre detto che osservo le scelte e le strategie politiche perchè sono quelle che dal di fuori della lotta politica mi interessano. Penso anche che a sinistra ci sia meno senso dello Stato e che un governo di sinistra sia sempre più corrotto e più invadente di un governo moderato e riformista. L'abbiamo visto negli anni con la Rai, ad esempio, con la stampa e con la magistratura. La sinistra è arrogante ed invadente e spinge a cancellare il pluralismo.
La sinistra poi tende ad attaccare più le persone che le idee perchè non ha idee valide da contrapporre. Con la caduta del muro e del socialismo reale, che spacciavano per paradiso terreno. La sinistra è confusa, è sbandata, è senza strategie. Veltroni alle ultime elezioni ha dovuto caricarsi Di Pietro per paura di perdere i duri del vecchio pci. E Franceschini ha rispolverato l'antiberlusconimso, sempre per la stessa ragione. Non c'è un modello di Stato a sinistra se non la scelta dipietrista di un nuovo fascismo di carattere giustizialista. Non c'è in Italia una sinistra riformista ed attenta alle garanzie. C'è una sinistra al caviale ed allo spinello che si parla addosso nei salotti con i doppi vetri e l'aria condizionata, ben lontana dalla voce del popolo, dai volti segnati dai sacrifici e dall'udore di fabbrica e di sudore. Io lo considero un tradimento! Tu invece vai dietro a Di Pietro che parte scroccone nella "Milano da bere" e si riscopre politico affarista dopo aver gestito in modo miserevole ed arrogante la giustizia a Milano.
Caro Dario l'ultima parte del tuo commento è un delirio. Secondo te io sarei incoerente e non dovrei esprimere critiche politiche. Mi sembra davvero eccessivo! Pensa alla tua coerenza nel lasciarti trascinare da un personaggio rozzo ed inquietante come il molisano.
Penso invece che, con tutti i miei limiti, di essere ancora capace di osservare con una visione d'insieme la complessità del quadro politico italiano.
<<< continua
Ritorni ancora a parlare del figlio di Di Pietro, attribuendomi incoerenze, per aver semplicemente detto ciò che dovrebbe sembrare palese a tutti e che ripeto:"... nonostante la sciagurata condotta del figlio e la gestione autoritaria e troppo personale del suo partito...". Ho scritto solo questo sul figlio dell'ex magistrato ed è già troppo perchè gli ho dato un rilievo che assolutamente non merita. Vorrei anche dirti che è mia opinione che le sue vicende, che tu riferisci "extragiudiziarie", per altri avrebbero potuto comportare gli arresti domiciliari per il figlio, ed un procedimento giudiziario per il padre con l'accusa, naturalmente da provare, di aver avvisato il figlio ed altri dell'Idv sulle intercettazioni. C'è una richiesta de "Il Gioranele" di chiarimenti a cui Di Pietro, uomo pubblico, si guarda bene dal rispondere.
Caro Dario, per cortesia, non violentare la tua intelligenza cercando di violentare la mia. La tua gabbia ideologica ed il tuo odio verso un Presidente del Consiglio, estroverso ma efficiente, ti fa sragionare.
Buon week end. Vito
Di Pietro ha risposto a tutte le inchieste, punto per punto del giornale di proprietà della famiglia berlusconi.
Vada a vedere sul suo blog!
E' il presidente del consiglio che si defila alle domande e poi ingarbuglia dicendo di essere stato frainteso!W Di Pietro, l'unica vera opposizione a questo sgoverno!
Signor anonimo ...non ho nessuna voglia di perdere tempo sul blog di Di Pietro. Penso che ci siano modi migliori per impiegare il proprio tempo. L'ex magistrato ha più di una domanda a cui non fornisce risposta...dai motoivi per i quali ha dovuto lasciare la magistratura...alla sua convesione alla politica, dopo aver detto che se ne sarebbe tenuto lontano. Dovrebbe spiegare anche come sapeva che i magistrati di Napoli stavano indagando su Mautrone ed avevano interecettato il figlio. Ma l'incoerenza ed i misteri non sono gli unici argomenti senza risposte. Le chiacchiere che il molisano ha riferito a Libero non sono per niente esaustive. Ed ogni giorno emergono proprietà acquistate .. non si sa con quali soldi. Ci sono anche tutti i suoi compagni di cordata, sostituiti volta per volta, che gli chiedono sempre qualcosa specialmente la destinazione dei rimborsi elettorali. Di Pietro potrà prendere per i fondelli solo coloro che sono accecati dall'irrazionale odio contro Berlusconi, non chi ragiona. Lei che frequenta quel blog reazionario, mi dica, Di Pietro ha mai fatto cenno allo Satuto del partito? Esiste un partito Idv con uno statuto ed un bilancio approvato dagli organi di partito? Chi gestisce i fondi e chi ha possibilità di verificare i conti? Che poteri ha la base del partito? Chi decide sulle spese? Un iscritto ha uno Statuto a cui far riferimento? Quale democrazia interna esiste nell'Idv?
Quando mi avrà risposto a queste domande mi potrà parlare di Di Pietro invocando la sua lotta per la sdemocrazia e contro Berlusconi...altrimenti farebbe meglio a tacere. Esaltare un fascista ... dovrebbe essere apologia di reato e lei esalta la figura di un personaggio pericoloso.
Di Pietro non è l'opposizione a questo governo perchè l'opposizione è tutt'altra cosa.. Non posso dire cosa è invece Di Pietro ma molti lo sanno molto bene e sono il 40% ed oltre degli italiani che votano per Berlusconi.
La saluto...e qualche volta si ponga qualche domanda in più... se può e se ne ha la capacità!
Coridalità e W la democrazia liberale...forse è meglio così che inneggiare a personaggi inquietanti.
Lei dice agli altri di porsi le domande? Se le ponga lei,in primis da dove sono piovuti i soldi di berlusconi.Come ha costruito il suo impero?Quante ville ha sparse in Italia e nel mondo? Come mai,quando è entrato in politica,era sull'orlo del fallimento,poi,come per incanto, le sue aziende hanno quadruplicato o ancora di più gli introiti? Proprio voi dovreste tacere,voi che appoggiate il più grande imbroglione e millantatore e bugiardo di tutti i tempi. Aveva ragione Montanelli quando diceva che è un grandissimo mentitore.
La democrazia nell'idv non esiste? Ma chi glielo fa dire? Se vuole notizie vada a cercarsele,io so come si agisce in quel partito. Si persegue la legalità e questa è la cosa più importante.
Guardi a quella specie di sottopartito pdl che è retto da un despota che tiene sotto scacco i suoi solo perchè si devono conservare le poltrone e per i costosi regali che fa a tutti.Quello sarebbe un partito? Ha fatto uno pseudo congresso,dopo 15 anni,solo per glorificarsi e spendere i soldi dei poveri italiani,con mense a sbafo,scenografie esagerate e costosissime,kit per ogni lotobomizzato con monete coniate e penna per pc. Chi paga? Pantalone ovviamente. Con una crisi economica in corso, tutte quelle esagerazioni.
Lei sparla a vanvera su Di pietro poichè è accecato dall'odio verso di lui.
Di pietro non è inquisito,non ha aggirato la legge per salvarsi la pelle, nel suo partito non ci sono indagati.
Ora alle europee ha fatto il salto di qualità,tra le sue fila ci sono anche degli intellettuali e gente come De Magistris e Sonia Alfano,gente che lotta da una vita contro l'illegalità quella in cui sguazza il suo eletto.
Poi verrà anche il tempo del congresso, non si agiti, berlusca l'ha fatto dopo anni e che congresso,come le dicevo prima. Uno schiaffo alla miseria e agli italiani che perdono il lavoro.
Chiamare Di Pietro fascista? Ma non faccia ridere, i fascisti siete voi, perchè affibbiare agli altri i "vostri toponomastici"? Non vi crede nessuno se non quei poveri italiani ignoranti.
W Di Pietro che si oppone all'imperatore, che, a detto della moglie,è un malato e frequenta minorenni.Saluti!
Signor anonimo, lei è patetico e come tale da compatire. Forza Italia è stato un partito di base sospinto da un popolo spesso silenzioso, ma composto da milioni di persone indignate d'essere state prese in giro per anni da caste di privilegiati e di supponenti con la puzza sotto il naso, la retorica proletaria, del tutto improduttivi, senza arte e mestiere e con lussi privati. Gli stessi uomini che recitano a soggetto in coro come pecoroni, Di Pietro compreso, dinanzi ai problemi del Paese. Problemi che non sanno come affrontare, abituati come sono ad essere lontani dai problemi veri della gente. Il Congresso fondativo del Pdl è stato una mamifestazione di grande spessore popolare perchè sospinto dall'interesse di milioni di italiani che hanno visto nella fusione dei moderati italiani in un unico partito la possibilità di uscire fuori dalla partitocrazia e dal pluralismo partitico, ma senza pluralismo di idee, per i rimborsi elettorali e le pratiche spartitorie. Di Pietro ha preso per i fondelli persino lo stratega Veltroni, impegnandosi a costituirsi assieme al PD in un unico partito, ma guardandosi bene dal farlo, per potersi imposessare per 5 anni dei rimborsi elettorali che utilizzerà, come ha sempre fatto, a suo insindacabile giudizio e discrezione. Basterebbe solo rendersi conto di questi utilizzi e delle liti con i suoi compagni di strada per comprendere il personaggio. Ma lei è cieco ed invasato per accorgersi di tutto questo. Quello che lei dice sui Berlusconi e sulle sue ricchezze è falso e fa parte di un rituale che va avanti da 15 anni: ripetere cose false ripetutamente per farle sembrare vere. Quello che è certo è che se Berlusconi non fosse entrato in politica avrebbe consentito ad Occhetto nel 94 di vincere le elezioni, con una schiacciante maggioranza assoluta, data la frantumazione del quadro politico ed il sistema maggioritario. Berlusconi in quel caso si sarebbe trovato dinanzi ad una scelta: diventare un megafono dei post comunisti o chiudere. Sia serio e rifletta. Si dia una spiegazione anche dell'abbandono di Di Pietro della magistratura e della sua condotta sia morale che umana da magistrato. Che pensa che solo perchè una persona non sia inquisita deve essere una persona seria ed affidabile? De magistris da una Procura così minore come quella di catanzaro, attraverso genchi, aveva messo sotto controllo telefonico metà Italia...per ricavarne un mucchietto di indizi che non avrebbero retto in giudizio...cosa vuole che in italia arrivi uno stato di polizia dove tutti controllano tutti ed una Casta, quella di un pugno di magistrati politicamente orientati si impossessi del comndo del Paese? Se non sdarebbe fascismo questo! In quanto alla pericolosità del personaggio Di Pietro anche Franceschini se ne è reso conto. Tornando a Berlusconi ed alla sua retorioca sulle spese del Congressp. Il Cavaliere il lavoro agli italiani è capace di offrirlo ed i soldi che ha speso per il Congresso, non certo inferiori ai congressi ed alle manifestazioni per fondare il PD dal lingotto in poi, non lo ha tolto agli italiani, anzi lo ha rimesso in circolo dai fondi di rimborso pubblico ai partiti. Di Pietro invece compra case in Italia ed all'estero, intestate ai suoi familiari o alle società costituite con i suoi figli. Se ha intenzione di farsi ancora prendere per i fondelli da questi "ipocriti" faccia pure...io voterò Pdl per liberare l'Italia da caste e furboni.
Caro Vito.
Che sia una giustizia ad orologeria è vero!
Quando ci sono le elezioni salta sempre fuori qualcosa!
Chi sa perché?
Certa magistratura va contro la democrazia!
Intanto, presento qui il mio blog "Italia e mondo", il cui link è http://italiaemondo.blogspot.com.
Ti ringrazio per averlo messo tra i blog e siti amici.
Cordiali saluti.
La giustizia ad orologeria esiste allora per tutti.
Siamo a due gioni dal voto ed in Campania ci sono stati arresti anche eccellenti.
Chi è stato stavolta?
I giudici fascisti?
Non potevano aspettare lunedì ?
Scommetto che stavolta, per voi,la questione è diversa ed allora bene hanno fatto,secondo la vostra opinione, ad emettere i mandati ad appena tre giorni dal voto.
Se fossero stati arresti del pdl, figuriamoci cosa sarebbe successo.
"Al rogo i giudici rossi"!Come minimo.
Non so quando finirà questo "sciame sismico" ma finirà, ed allora dovete andare tutti a nascondervi, per la vergogna!
Caro vito, ne è passato del tempo ma spero che mi risonderai lo stesso:
1-si sta discutendo di reintrodurre il reato di falso in bilancio tal quale a prima. L'ha detto tremonti in persona, l'ho sentito con le mie orecchie. Su questo non mi hai risposto come non mi hai ripsosto sull'autoassoluzione: berlusconi ha violato la legge, ma lui stesso ha deciso che quel fatto non costituiva più reato. Però la legge l'ha violata e quindi non c'è stata alcuna persecuzione giudiziaria. Sottolineo che lui aveva parlato di persecuzione giudiziaria pure riguardo a quel caso. Insomma che dovevano fare i giudici? Aspettare che la norma venisse cambiata perchè era una norma incivile (come tu l'hai chiamata)??? QUindi berlusconi in quel caso HA MENTITO.
2-non mi hai risposto su un altro punto: se nel procedimento-processo entrano in gioco almeno 6 giudici (senza contare quelli delle misure cautelari) com si fa ad essere così sfigati da beccare tutti giudici comunisti e delinquenti?
3-lasciando stare il popolo italiano che si esprime col voto: ma tu esprimi giudizi politici? Se sì, perchè "condanni" il figlio di di pietro e "assolvi" dell'utri che si è incontrato addirittura con boss della mafia. Un fatto questo da far traballare un governo intero se solo fossimo stati un paese civile quanto gli altri paesi occidentali. Ecco quale è l'incoerenza che ti contesto. E per cortesia, non "lanciare" in ogni discorso di pietro padre, mi sembra che ne sei davvero ossessionato: si parla di dell'utri e citi di pietro, si parla di berlusconi e citi di pietro, si parla del terremto e citi di pietri, piove e pure citi di pietro! Così ti allontani dal nocciolo del discorso.
4- non intendevo dire che non devi esprimere critiche politiche, ci mancherebbe! Ho solo detto che (in estrema sintesi): se giustifichi dell'utri e non ti indigni e anzi lo ritieni un onore per il tuo partito, chi altro potresti criticare visto che non c'è nulla di politicamente pù grave che frequentare mafiosi nel paese di falcone e borsellino? E' chiaro che appena accenni a una critica politica (vedi il figlio di di pietro) precipiti nell'incoerenza. Inoltre: in una discussione precedente avevi espressamente scritto che quello che conta di dell'utri è la sua abilità politica e null'altro. COme a dire: può farsela con mafiosi, può essere condannato ecc...ciò non conta nulla. Ecco perchè ti ho scritto che per te avere la fedina penale sporca non conta nulla. (Riecco l'incoerenza!).
5-da ultimo: di quale umanità parli riferendoti a mussolini??????????!!!!!!!!!!
P.S:la questione più importante credo sia quella al punto 1: sul falso in bilancio berlusconi aveva commesso il fatto, è stato (giustamente indagato) eppure lui ha detto di essere stato perseguitato. Ecco perchè per me berlusconi è un mentitore. QUesta storia dimostra che la persecuzione giudiziaria è al 90% una fandonia. Solo un pm può perseguitare, non 10 giudici!!!!
caro vito,
purtroppo nessuna risposta...
l'anonimo prec. sono io.
stiamo ai fatti, non alle sensazioni; il mills un bel giorno ha ricevuto 600.000,00 dollari, un regalo di mr.B per averlo "salvato" in 2 processi con ben 2 false testimonianze, il mills ha fatto la cosa più stupida che si potesse fare, ha scritto una lettera al suo commercialista spiegando l'accaduto, il commercialista mentre leggeva la lettera, stava componendo il numero di Scotland Yard, per denunciare l'accaduto, dopodichè le autorita inglesi hanno avvisato le autorità italiane e da li è nato il processo, nel quale mills,come tutti sappiamo, è stato con condannato a 4anni e sei mesi, quindi il corrotto è stato condannato e il corruttore evita il processo con un bel lodo, che molto probabilmente non servirà poichè il reato è caduto in prescrizione, ovvero una delle leggi ad personam.
questi sono i fatti, non sensazioni.
se riesce smentisca con argomenti documentati queste mie affermazioni.
dimenticavo per lei mills è un comunista eversivo che ha progettato un complotto a orologeria?
Caro vito,
una domanda:
riguardo al falso in bilancio berlusconi effetivamente pare avesse veramente violato la legge che poi è stata cambiata. Ma a prescindere da ciò, perchè ha detto che era stato ancora una volta perseguitato? Ecco che i nodi vengono al pettine e sono sicuro che su questo NON MI RISPONDERAI MAI.
cIAO.
Caro vito,
una domanda:
riguardo al falso in bilancio berlusconi effetivamente pare avesse veramente violato la legge che poi è stata cambiata. Ma a prescindere da ciò, perchè ha detto che era stato ancora una volta perseguitato? Ecco che i nodi vengono al pettine e sono sicuro che su questo NON MI RISPONDERAI MAI.
cIAO.
Caro dario, le informazioni che hai sul falso in bilancio sono senza fondamento. Le leggi sono riformabili, ma sostenere che limitare al 5% (del capitale sociale o degli utili di esercizio)il limite perchè il reato sia solo amministrativo e non penale e quindi non perseguibile d'ufficio, salvo altri reati connessi, è ridicolo. La propaganda dovrebbe avere un limite per non compromettere l'intelligenza delle persone. Ripeto! La legge di modifica del falso in bilancio è emerso dal testo conclusivo di una commissione della maggioranza di sinistra antecedente al 2001. La legge non andò in Parlamento per il termine della legislatura. Questa legge fa il paio con quella delle rogatorie,allorquando il governo Berlusconi evitò che fotocopie e non atti ufficiali costituissero, e solo per l'accusa, dignità di atti processuali. Gli stessi inquirenti perchè senza ufficialità stracciavano le rogatorie che potevano, invece, essere utili alla difesa. Trovo demenziale questo insistere.
Per il processo SME la responsabilità di B. non fu discussa perchè era stata introdotta la nuova legge. Come si fa allora a dire che vi siano responsabilità accertate? Gli avvocati di B. chiesero che la sentenza fosse per non aver commesso il reato. Non fu dibattuta, per decorrenza e perchè il reato ascritto non esisteva più. Provarono a far risultare solo la decorrenza.
In procura dove si lavora spesso di concerto, si crea contiguità e accondiscendenza. Si chiede da tempo la separazione delle carriere per evitare che accada.Perchè no?
Quella dei magistrati è una casta. Parlare di magistrati "comunisti" forse è improprio, ce ne saranno anche "fascisti" o "liberali" e "cattolici" ma la sostanza non cambia...è la percezione del potere e dell'onnipotenza che deve cambiare.
Per inciso venuto meno lo squallido episodio montato sulla escort e ...la scossa preelettorale di D'Alema", Repubblica e Corriere non parlano più del caso "Bari", nonostante responsabilità politiche ben più evidenti. Chi ha informato D'Alema e chi ha passato le registrazioni della D'Addario alla stampa? Possibile che tu che fai le pulci agli altri non ti ponga questa domanda? Sei in buonafede? O anche tu ti presti al giochetto dell'odio e del pregiudizio? La tua simpatia per Di pietro mi indigna...quello si che è pericoloso ed ha un'indole autoritaria e fascista.
Perchè non avrei risposto su Dell'Utri? Perchè lo poni in paragone con Di pietro...mi fa meno orrore il primo, benchè condannato per reati di tipo finanziario e per reati inesistenti..., che Di pietro senza condanne ma con tante domande a cui dovrebbe rispondere e che nessun magistrato gli pone...ed altre in cui i magistrati hanno pronunciato una sentenza di assoluizione, accompagnata però da una condanna morale che gli avrebbe...tranciato la carriera giudiziaria....non sarà quella la motivazione della sua uscita dalla magistratura? Hai letto il libro di Imposimato "Corruzione ad alta velocità"? Ci sono tutti i tuoi amici raccontati da un magistrato già deputato Pds. Mi metti in bocca cose non dette...io non parlo di onore per nessuno e non appartengo a nessun partito. Sostengo il Pdl perchè credo nel progetto della semplificazione della politica. Penso ad un Paese dove le forze moderate insieme, e quelle riformiste anche insieme tra loro, si confrontino sulle politiche del Paese.
La storia è una cosa, il confronto politico è altro. Sono contro le politiche autoritarie ed illiberali, contro ogni dittatura ed ogni forma di violenza (verbale compresa). Anche le dittature ed i regimi totalitari, però, devono essere giudicati dalla storia secondo gradualità di efferatezze. La storia è analisi fredda non passionale. Ho sempre pensato che in Italia la dittatura fascista sia stata cosa diversa da quella nazista e dallo stalinismo sovietico. Questo non vuol dire assolutamente nè adesione e nè assoluzione ma ponderato ed onesto giudizio storico. Ogni speculazione con me è superflua...se dovesse essere quella la tua intenzione dovresti vergognartene.
Caro vito,
forse non sono stato chiaro:
1-perchè berlusconi ha detto di essere stato perseguitato riguardo al processo (soltanto iniziato) del falso in bilancio? NOn credi che ogni tanto la storia della persecuzione se la inventa?
2-una domanda: hai scritto su dell'utri "condannato per reati finanziari". In gergo tecnico questo si chiama "truffa delle etichette". Perchè non hai scritto che si tratta di reati (da accertare in via definitiva!)collegati a cosa nostra?
3-peggio di un politico mafioso (o frequentatore di boss) non c'è nessun politico, quindi nemmeno di pietro. Se dell'utri non ti orrore non capisco come possa fartelo un di pietro qualsiasi. QUando si parla di mafia si parla di morti e sopraffazioni. Di pietro non ha mai ucciso nessuno né conosciuto gente che per denaro ha ammazzato. RIpeto, è questo il tuo problema: provi a gisutificare l'ingiustificiabile e ciò ti getta nell'incoerenza
4-è vero che i regimi non sono tutti uguali, ma sono cmq tutti regimi. Se ammazzi un uomo o 1000 uomini sei sempre un assassino. Mussolini ha causato la morte e la sofferenza di migliaia di italiani, solo per questioni di razza. Un animale non può essere riabilitato. Potrai dire che un lupo è meno feroce di un leone, ma sempre una bestia feroce resta. Io sono un liberale e un democratico, questi sono due valori che non tollerano eccezioni. Mi meraviglio di certe tue affermazioni sul periodo fascista.
Saluti.
Caro dario, ho quindi ragione nell'affermare che i giudizi storici ti sono funzionali a squallide speculazioni. Come funzionali a queste è il tuo insistere. Chi ha riabilitato nessuno? Ma studia e non dire cazzate!!!Tu liberale? Non mi far ridere!
Il liberalismo non ha un modo fondamentalista di guardare le cose. Ciò che mi sembra che tu non voglia capire è che oggi in Italia ci sia uno schieramento moderato e proteso verso un modello sociale plurale e tollerante, ed altro che invece risente di incrostazioni ideologiche. Tu appartiene a quest'ultimo schieramento. Non mi interessa se non ne fai parte attiva ed organica o se i tuoi riferimenti in quell'area possano mutare: nutri lo stesso difetto autoritario e lo stesso pregiudizio ideologico. Questa storia è diventata stucchevole, anche per stupidità. Se non avessi capito con che genere di persona ora ho a che fare, ti avrei anche detto che voto dell'utri perchè così mi piace. Ma mi rendo conto che tu vivi di sciocchezze e di puerile insistenza e che per questo sei del tutto inaffidabile. Non vorrei trovarmi domani a dover rispondere di cose che non penso e che cerchi di farmi dire con la tua stupida, riprovevole, ed insinuosa insistenza.
Resta che io sono un liberale, tollerante e democratico e tu un provocatore reazionario e tendenzioso.
Mi rendo benissimo conto che anche dinanzi ai successi di questo governo condotto da Berlusconi, che si dimostra uno statista vero e coerente, saresti disposto persino a sostenere il contrario. Non sei un liberale ma un residuo reazionario di una mentalità postfascista italiana. Una realtà qualunquista, un rancoroso, uno stereotipo essenzialmente antidemocratico. Sei il classico dipietrista e personaggio d'accatto (di una retorica replicante) che si fa scudo di un'ipocrita questione morale per giustificare la sua intolleranza. Il tuo riferiomento (di Pietro) però si organizza i c....propri mentre tu ...gli vai dietro solo perchè ti sembra più funzionale al tuo insipiente odio. Di Pietro non ha mai ucciso nessuno? Questo lo stabilirà la storia, la penso diversamente, purtroppo. Spero che finisca qui con questo personaggio da trivio.
Non credo che Berlusconi si inventi storie di persecuzioni giudiziarie...forse non hai ben chiaro che vanno avanti senza soluzioni di continuità dal 1994, dal giorno in cui è entrato in politica. Berlusconi ha bloccato un golpe ed ha rivoluzionato l'Italia...senza di lui avremmo avuto un regime autoritario governato da caste e poteri... mentre l'Europa si liberava del comunismo.
I Giudici e quelle famiglie raggruppate attorno al potere mediatico di alcune testate hanno come solo obiettivo Berlusconi...mi piacerebbe che te ne dessi una spiegazione.
Ma dove vivi?
Discuto di questioni politiche in modo compiuto e trasparente. Non gradisci i miei ragionamenti e le mie conclusioni? Puoi entrare nel merito e discuterne come me, se lo gradisci, ma sui fatti che pongo all'attenzione. Questo continuo ritornare sugli stessi episodi, da anni, è diventato davvero stomachevole. Ecco la ragione perchè parlo di atteggiamento puerile.
PS: Cuffaro è dell'UDC e Casini stringe accordi con la sinistra e con l'Idv. L'Idv in Campania ha suoi consiglieri e dirigenti accusati di essere contigui alla camorra. Di Pietro ha avvisato il figlio ed altri dirigenti dell'Idv dell'inchiesta su Mautone (forse ha avvisato lo stesso Mautone); il PD in Puglia e Campania, in Abruzzo è accusata di malaffare nella sanità e negli appalti...cosa devo pensare che il PD, l'Idv siano partiti di malaffare? E dovrei dire a tutti i suoi sostenitori che sostengono il malaffare?
schepisi, tutti dobbiamo studiare, e lei studia? dalle stronzate che dice mi sa tanto che non solo non si informa, ma le cose se le inventa!
comunque, se lei ha ragione, come mai nessuno lo "caca"? mentre altri blog a carattere politico sono seguitissimi! dimenticavo lei è l'onnipotente, si è onnipotente nel dire stronzate!
Caro vito,
anche io ho capito chi ho davanti: un fanatico. A parte che invece di rispondere ai fatti hai sparato una raffica di accuse sul mio conto senza alcun appiglio concreto ma basato su mere sensazioni. Io ho fatto delle domande, ho citato fatti, tu accecato dall'odio ideologico (eh sì caro vito, è proprio così!) sei andato in delirio.
E poi la prova del tuo folle fanatismo sta in una frase:"schieramento moderato e proteso verso un modello sociale plurale e tollerante". Non sapevo che significasse questo allearsi con un partito che invita a prendere le impronte ai bimbi rom, che invita gli italiani a non comprare dai commercianti REGOLARI extracomunitari, che propone di non curare i clandestini, che parla di "diritto dei bimbi piemontesi ad essere insegnati da prof piemontesi" (e che saremmo noi meridionali, degli animali?), che propone carrozze separate per gli extraomunitari e mille altre oscene proposte. Ma ti rendi conto di quello che hai scritto? Ripeto: moderato e modello sociale plurale e tollerante. Roba da non crederci, è uscito fuori il fanatico che è in te, che vede la realtà con altri occhi.
RACCAPRICCIANTE IL TUO FANATISMO.
P.S.: e quanto a mussolini non ho detto che l'hai riabilitato, sei tu che hai interpretato così la mia frase in momento di follia ideologica. Però non nascondo che una volta volta hai scritto addirittua "l'umanità" di mussolini....chissà che cacchio intendevi, solo tu l'hai capito. Un dittatore con l'umanità io non l'ho mai visto.
Ma naturlamente l'illiberale sono io, il falso liberale. Sapessi che persona tollerante e liberalissima sono! Studio diritto penale e costituzionale, non posso che essere un super-liberale e un convinto anti-fascista-comunista.
I leghisti stanno nel tuo governo, non nel mio! E "mussolini miglior statista del secolo" l'ha detto uno che voti tu...non certo quell'illiberale che sono io! FOLLIA PURA, FOLLIA DA MILITANTE.
P.S.:idv è una cosa, pd e udc ne è un'altra. Fatto sta che alle ultime elezioni politiche ho votato lista civica perché di pietro si era alleato col pd. L'incoerenza non mi appartiente, caso mai appartiene a qualcun altro.
E tanto per cambiare non mi hai risposto DI FRONTE A FATTI CONCRETI:
1-riguardo al falso in bilancio berlusconi disse che era frutto della persecuzione dei giudici. Poi cambiò tattica e di persecuzione epr quel reato non ha più parlato. Disse solo che era una norma incivile e che andava cambiata. Non giudcio ciò, ma la sua menzogna spudorata.
Ma ancora una volta se scrivo la verità, passo dalla parte sbagliata. Santo sciascia, ideologizzate tutto, pure la verità!
In perfetto stile pidiellino:
non si contesta ciò che si dice, ma direttamente la fonte.
Tu non hai contestato le mie parole (come avresti potuto di fronte a fatti così chiari?), ma ti sei limitato a contestare e delegittimare direttamente me: sono accecato dall'odio, sono fascista ecc......Di quel che ho detto, manco l'ombra.
Mi sembri berlusconi o gasparri, tutti uguali....
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