19 giugno 2013

BUROCRAZIA AMICA PER UNA NUOVA BARI


Il ruolo della burocrazia è l’argomento d’attualità per un’Italia che punta alla ripresa e vuole recuperare la fiducia dei cittadini. 
In un Convegno organizzato da Rinascibari, introdotti dal portavoce dr. Giovanni Giua, dopo il saluto del Presidente Della Provincia Dr. Francesco Schittulli, ne hanno parlato: il dr. Michele D’Innella, l’avv. Dante Leonardi ed il giornalista-saggista Dr. Canio Trione. 
In Italia - ha sostenuto D’Innella - la burocrazia è il mezzo con cui si esercita il potere, ed è la ragione per la quale la politica cerca di occuparla. Lo spoil system in Italia si attua cambiando i vertici degli enti e degli apparati burocratici. 
Anche l’aspetto tecnico-giuridico-normativo ha le sue criticità: cinque responsabilità in capo al dirigente sono eccessive, perché paralizzano l'azione amministrativa e impediscono gli accordi. L’ideale – ha sostenuto l’avv. Leonardi - sarebbe procedere mettendo attorno ad un tavolo tutti i portatori d'interesse per promuovere accordi che riescano ad attuare il massimo possibile degli interessi di ciascuno. 
In democrazia, l’azione politico-amministrativa deve essere sostanza economico-sociale. In quest’ottica il lavoro è al primo posto, com’è sancito dall’art.1 della Costituzione. Non si può pensare - ha detto l’economista Trione - che per creare lavoro sia necessario chiedere permessi. L’intervento dell’autorità amministrativa deve essere a sostegno per il disbrigo delle pratiche necessarie. E’ da chiudere il capitolo medioevale delle istituzioni contro i cittadini, per aprire la fase moderna della collaborazione. Per Trione, le pratiche burocratiche devono essere ridotte al minimo e quelle necessarie assolte dalla P.A. 
Riportare al centro il cittadino con i suoi diritti. La burocrazia dovrebbe solo aiutarlo a creare lavoro e ricchezza. E’ questa la Burocrazia Amica che Rinascibari propone per tutta l’Italia, ad iniziare da Bari. 
Si è aperto un vivace dibattito a cui hanno preso parte tra gli altri l’ing.Campanale, la giornalista Mary Sellani, l’avv Ernesto Cianciola e l’On. Antonio Distaso.

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