12 marzo 2013

Nessun Dubbio sono proprio i nuovi nazisti


Non si conoscono ancora. 
Non sappiamo chi siano e che cosa propongano. 
Non conosciamo la loro azione parlamentare che è cosa diversa dai comizi, dagli slogan, dai "vaffa". 
Non sappiamo cosa voteranno e con chi. 
Non sappiamo se avranno una linea coerente e comune o se andranno allo sbaraglio in Parlamento; se presenteranno disegni di legge, se le loro proposte avranno una coerenza costituzionale e se potranno essere compatibili con la legge finanziaria. 
Non sappiamo se s’impegneranno a ricercare soluzioni alle necessità del Paese, se premieranno l'impegno, il lavoro o se garantiranno i fannulloni e i prepotenti. 
Non sappiamo se si opporranno alle riforme (lavoro, giustizia, burocrazia, istituzioni) di cui il Paese ha bisogno o se si inventeranno soluzioni fantasiose. 
Non sappiamo, infine, se il loro "no" sarà generalizzato o se faranno eccezione per qualcosa.
Dei nuovi parlamentari del Movimento Cinque Stelle (I Grillini) sappiamo molto poco. Non vorremmo che per la proprietà transitiva, conoscendo Grillo e un po' meno Casaleggio (ma quanto basta), si debba conoscere anche il resto. Lo squallore sarebbe sconvolgente. 
Se il nuovo che avanza, come a tanti piace sostenere di se; se chi grida "arrendetevi ... siete circondati" è ciò che ci aspetta, ci sarebbe da rimpiangere il vecchio che c'era. 
Anche se "l'usato sicuro" è un evidente ossimoro, se accostato alla persona che si propone così, almeno sapremmo con chi avremo a che fare. 
Sapremmo che si dovrà guardare alle manovre nelle banche, agli affari, alle privatizzazioni per non farci fregare. 
Non si conoscono ancora. Hanno detto solo dei no. Non parlano, non si esprimono, non sono disponibili, non voteranno la fiducia. Sappiamo solo che vorrebbero il 100% di tutto. E' comico, ma è così. Neanche Breznev con il partito unico e con le votazioni palesi aveva il 100%. Neanche i dittatori gridano agli avversari di arrendersi. 
Colpisce, però, l'unica proposta parlamentare che sarebbero disposti a sostenere: ARRESTARE BERLUSCONI. 
Incerti su tutto, contrari a tutto, disponibili a niente, il futuro Capogruppo dei senatori grillini, Vito Crimi, ha una sola certezza e, ai giornalisti che gli chiedono se voterebbe "sì" all'arresto di Berlusconi, risponde: "è una domanda retorica: sì ovviamente". 
Non parlano di niente, tanto meno di questioni relative allo sviluppo all’occupazione: sembrano capre, ripetono solo gli slogan elaborati da Grillo e Casaleggio. Non aprono bocca se non per dire ciò che è già compreso nel manuale delle grillate, ma se si parla di Berlusconi hanno le idee chiare. Il Cittadino Crini, ad esempio, non ha dubbi neanche sui voti dei cinquestellati nell'apposita Giunta per le elezioni del Senato sul voto "per l’ineleggibilità di Berlusconi in quanto concessionario di servizio pubblico". 
Tanti dubbi ... e una sola certezza. Sembrano fatti con lo stampino. Il nuovo che avanza è già vecchio. E' un film che abbiamo già visto. Potevamo anche risparmiarci il biglietto. 
SIETE SGAMATI! 
SIETE SEMPRE VOI! 
SIETE I NUOVI NAZISTI! 
TORNATEVENE A CASA! 



Vito Schepisi

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