28 agosto 2012

Bersani e la Voce


- BERSANI: Grillo si deve dimettere! 
- LA VOCE: ma Grillo non è niente, da cosa si deve dimettere? 
- BERSANI: non è niente? Ma come … è fassissta! 
- LA VOCE: sai con quanti fassissti veri sei andato a braccetto? Soltanto nella foto di Vasto ce ne sono tre. 
- BERSANI: allora è Casini che si deve dimettere! 
- LA VOCE: ma anche Casini non è niente. E' solo un fantoccio che si presta a compiacere alcuni poteri. 
- BERSANI: si deve dimettere dal niente, allora! Oh cazzo qualcuno si deve dimettere! A Berlusconi non posso più dirlo. Si è già dimesso! 
- LA VOCE: Ma come prima lo carichi e poi lo scarichi? Come un pacco! Si stava trascinando assieme anche Fini! Son tre voti (lui, Bocchino e la Tulliani) ma meglio di niente! 
- BERSANI: ma Vendola mi vuole scaricare. Non lo hai letto? Per colpa di Casini. Nichi è geloso! Se restano fuori, e contro di me, Vendola, Grillo e Di Pietro, sarò io a dovermi dimettere! 
- LA VOCE: ma Di Pietro non è fassissta? 
- BERSANI: non tutti i giorni! I giorni pari sembra un comunista! 
Lo prendo i giorni pari ed i giorni dispari gli dico che deve dimettersi, poi dico a Mario e Giorgio di fissare la data delle elezioni in un giorno pari. 
Sono o non sono un nipotino di Togliatti io? So' furbo! 
- LA VOCE: … bisbigliando tra se … ma dove li prendono? 
- BERSANI: un attimo vedo la stampa laggiù ... ora rilascio alcuni miei pensieri. 
- LA STAMPA: On. Bersani ha dato del fascista a Grillo, si sta levando una polemica che rischia di mandare a gambe levate tutta la sinistra (per pudore, i giornalisti si astengono dal dire ... se cade la sinistra noi leccaculi di professione che facciamo?). Persino Di Pietro prova a gettare acqua sul fuoco. Ma che c’azzecca? Che succede? 
- BERSANI: “Toni del genere non vanno mai usati e c'è anche una discriminante: se vuoi seppellirmi vivo vienimelo a dire e vediamo se me lo dici". 
- LA VOCE: con un bisbiglio ... oh santiddio!!! ... ma che sta a dì? 
Madonna mia! Questo è più fuori di Vendola! 
- LA STAMPA: Segretario si rende conto che questa sua dichiarazione ha i toni della sfida e che finirà per alimentare le polemiche? 
- BERSANI: "Non dò del fassissta a nessuno, inutile che facciano tutto questo chiasso e questi insulti perchè so benissimo che il partito nazionale fascista non c'è più, che siamo in altri tempi, non c'è bisogno che me lo dicano". 
- LA VOCE (che nel frattempo si era allontanata): …ma dove c… li prendono?
Son tutti uguali, prima Veltroni, poi sto pettinatore di bambole. 
Son tutti maniaci! Nel PD i segretari sembrano fatti con lo stampino! 


Vito Schepisi

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