19 ottobre 2009

Calzini turchesi per Franceschini


Se un segretario uscente di un partito, in corsa per la rielezione, indossa i calzini turchesi, per far parlare di se, finisce col rendere inconsistente la sua intera proposta politica ed assolutamente mortificante la sua rielezione. I calzini dal colore stravagante, indossati dal magistrato che ora passa per vittima, dopo aver conquistato il primato italiano nell’uso della giustizia come arma di vendetta politica, sono diventati così il nuovo simbolo dell’intero spessore politico di Franceschini.
L’attuale segretario PD, però, dovrebbe avere ben altro da proporre al Paese, ma non risulta di contro alcuna sua chiara proposta politica, se non il solito antiberlusconismo che lo accomuna, con poche varianti tattiche, ai suoi rivali nella scalata alla riconquista della segretaria del PD.
Sembra che si imponga da noi una sorta di pregiudizio libertario per il quale possa essere consentito a chiunque di guardare, scrivere, spiare, sfruculiare nella vita privata del Capo del Governo, se questi si chiama Berlusconi, mentre diventa pestaggio mediatico, ed atto intimidatorio e politicamente scorretto, osservare le stravaganze di un magistrato che, per sua sentenza immediatamente esecutiva, chiede il passaggio di 750 milioni di Euro, il valore di circa 10.000 appartamenti costruiti nelle zone terremotate dell’Aquila, dalla Fininvest della famiglia Berlusconi alla Cir di De Benedetti.
"Oggi questi – dice Franceschini, riferendosi ai calzini turchese - sono la cosa più importante". Ma se un leader di partito per dare il meglio di se ricorre agli effetti mediatici, si capisce perché abbia poi bisogno di un simbolo, di parole d’ordine, di démoni, di feticci per polarizzare l’attenzione dei suoi possibili sostenitori. La richiesta di Franceschini “tutti coi calzini turchesi”, e l’indicazione di Mesiano a simbolo della giustizia italiana, non è un bel vedere per un partito che si propone per la guida del governo e che dovrebbe responsabilmente sapere che tra i mali italiani ci sia una giustizia che trova difficoltà ad essere tale.
I cittadini italiani, infatti, avvertono con preoccupazione la presenza di una corporazione, quella dei magistrati, che indugia più nella ricerca della notorietà e dell’invasione sul terreno della politica, che nell’assolvere al ruolo previsto dalla Costituzione d’essere autonoma ed indipendente. Assistiamo da tempo a manifestazioni di tifo e di pregiudizio politico da parte di un ordinamento che gode di assoluta insindacabilità e che ha un suo proprio organismo di autogoverno. Dovrebbe essere inquietante sapere che ci sia un magistrato che brinda pubblicamente per un risultato elettorale negativo per una parte politica su cui, come giudice unico di primo grado, sta per emettere un verdetto. Sarebbe difficile, infatti, pensare che dopo aver esultato, il verdetto non debba essere di assoluta condanna. Come è stato. Ma è strana anche la preventiva levata di scudi di un’associazione, come l’ANM, che manifesta fastidio al solo sentir parlare di riforma dell’ordinamento giudiziario, la cui necessità è invece diffusamente sentita.
C’è una ‘casuale’ coincidenza, anche fisionomica, tra il segretario dell’ANM Palamara e quello della FNSI Franco Siddi, sono entrambi segretari dei sindacati unici: Il primo dei magistrati ed il secondo dei giornalisti. Il primo reagisce per le critiche di giornalisti e politici contro la corporazione dei giudici ed il secondo quando i giornalisti vengono querelati da una parte politica per diffamazione o quando alcuni servizi focalizzano perplessità sulle “stranezze” caratteriali di un magistrato. Entrambi però tacciono e minimizzano se i comportamenti inusuali e le esternazioni di magistrati, le sentenze astruse, le interpretazioni faziose, i proclami politici, le manifestazioni di non imparzialità, ovvero se le intimidazioni, le querele, la faziosità, l’aggressione mediatica e l’uso improprio dell’informazione vengono usate da una parte politica contro l’altra, non casualmente sempre la stessa.
Un modo d’essere dei due segretari, nei modi e nei toni, che brilla per assoluta carenza d’autocritica. Non è certo questo il modo migliore per rappresentare sindacati unici che dovrebbero, invece, offrire una visione d’insieme di tutte le opinioni. Se un sindacato unico diventa strumento di parzialità, elude la sua piena rappresentatività, mortifica le diversità e denota scarso interesse per la stessa democrazia.
Vito Schepisi sul Il Legno Storto

25 commenti:

dario ha detto...

Nulla di strano su giornalisti che "indagano" la stravanganza di un magistrato. C'è solo un particolare raccapricciante: quei giornalisti lavorano per la tv del premier. Ecco che il conflitto di interessi emerge in tutta la sua terrificante onnipotenza. Questa situazione non fa dell'italia un paese pienamente democratico: berlusconi non potrebbe governare in NESSUN PAESE OCCIDENTALE. Perchè non abbiamo una legge sul conflitto di interessi? PERCHE' SOLO NOI???

dario ha detto...

Il pdl vuole candidare in campania Cosentino, personaggio che 5 pentiti indicano avere rapporti con la camorra.
Non ho nessuna speranza per la mia regione, solo sdegno verso questa classe politica.
Insomma, da Bassolino a Cosentino...che speranza abbiamo di un reale cambiamento? Sono disgustato, terribilmente. E schifato dalla militanza!
P.S.:ma perchè in veneto si candida l'ottimo galan e qui deve sempre arrivare la merda? Perchè i partiti non candidano mai forze fresche, nuove? Perchè sempre personaggi che non sono MAI al di fuori di ogni sospetto? Perchè il sud è costretto a subire da 50 anni questa classe politica? Perchè il pdl non ha candidato un giovane di belle speranze o qualche amministratore che ha ben fatto in qualche ente amministrativo? E ti ricordo che alla provincia di napoli è stato eletto Cesaro, oggi indagato per avere legami col clan dei casalesi. VERGOGNA!!!!!!!! Che differenza tra pdl e pd? NESSUNA: anzi, dalla padella alla brace!

vito schepisi ha detto...

Ci mancava anche questa! Qualunque cosa accada ...è colpa di Berlusconi...anche l'esistenza di un magistrato la cui ...furia...antiberlusconiana è grande 750 milioni di euro, senza nessuna ragione giuridica, solo per servire il vero "vulnus" del nostro Paese. Addirittura una ripresa con un cellulare è diventato un ... servizio televisivo... fatti curare!!! Stai delirando! Meno male che c'è Berlusconi...perchè a quest'ora dovevamo trovarci secondo i piani di alcuni nelle mani di ...tanta bella e brava gente...quella che ha saccheggiato l'Italia e che ha a suo servizio tanti utili idioti che ancora si dispongono a far del male al Paese, solo per pregiudizio politico....e tanti agenti di servizi segreti stranieri, magari al Governo...senza che nessuno se ne vergogni e ne prenda le distanze. VERGOGNA DARIO!!! VERGOGNATI ANCHE TU! Invece di lottare per la libertà che a quanto pare solo Berlusconi riesce a garantire, invece di lottare per gli interessi e la dignità del nostro Paese ti compiaci anche tu di servire meschini padroni. Meno male che gli italiani capiscono che Berlusconi è prezioso in questo Paese di vili.
Pensa a ciò che accade in Campania nel PD che poi è ciò che accade in Puglia nella sinistra intera. Informati sul tuo vituperato scudo fiscale che sta snidando gli interessi dei tuoi amici...in svizzera sono in subbuglio...pensa che la rossa Emilia e Romagna è la regione con più paperoni coi soldi oltre frontiera. Berlusconi e Tremonti stanno facendo le pulci ai furbi che se non si sbrigano entro il 15 dicembre ... vedrai che mazzate! Tieniti Mesiano, i calzini turchesi e tutti i furfanti perchè l'Italia civile ...tifa per Berlusconi.
Ed ora si vada con la riforma della giustizia...basta a prenderci per i fondelli, c'è da riformare il Paese, da sgonfiare le caste, da ridurre i privilegi, da abbattere lo stato corporativo e burocratico. Vogliamo finalmente un'Italia moderna...che funzioni.

dario ha detto...

1-caro vito, il "giotanlista" brachino ha detto più volte che quel giudice era un persionaggio stravagante...ma perchè secondo te? QUella trasmissione è rivolta ad un pubblico moooolto popolare...ed ecco qual è la forza di berlusconi: il conflitto di interessi. Senza citare gli articoli violenti che il giornale sta conducendo contro quel giudice. Ma poi, tu dai per certo che quella sentenza è stata politica, invece io dio dico che in italia ci sono tre gradi e se quel giudice ha sbagliato non lo devi dire tu o i servi di berlusconi ma la giustizia italiana! Io sono democratico e liberale, sei tu che ti stai allineando coi nemici delle democrazia e della libertà! MA CHE PROVI HAI DI QUELLO CHE SCRIVI???DOVE SONO???TU SEI UN MILITANTE E DAI PER ORO COLATO QUELLO CHE I SERVI DI BERLUSCONI RACCONTANO!
2-chiami sempre in causa il pd dimenticando che io più volte ho scritto PD=PDL! Che cacchio citi a fare bassolino, vendola e company? Sai benissimo che li considero dei pessimi politici, e allora????Vedi che sei un militante? Devi citare sempre il nemico, per forza! Anche quando non è chiamato in causa!
3-e quanto a bassolino...speravo che dopo questo simbolo del malgoverno meridionale il pdl candidasse finalmente un uomo limpido: invece no! Cosentino si è sentito ripetutamente con esponenti del clan dei casalesi! CI sono le intercettazioni!E inoltre una sua parente è spasata, se non ricordo male, con un boss dei casalesi! E dovresti sapere benissimo quanto conta la parentela nella mafia nostrana, per la miseria! Perchè in veneto galan e qui cosentino? Perchè nel meridione non debbono ma accadere cose normali? E ora scommetto che farai la solita predica: la presunzione di innocenza! E io colme al solito ti dovrò rispondere che parlo di resposnabilità politica e bla bla bla. IO UN GOVERNATORE ALLA GOMORRA NON LO VOGLIO! MA TRA TANTI BUONI POLITICI DEL PDL PROPRIO COSENTINO DOVEVANO CANDIDARE?
Vergognati tu e il tuo misero partito! W L'ITALIA!

Antonio Gabriele Fucilone ha detto...

Ieri sera il Milan ha vinto con il Real Madrid e sono di buon umore.
Pertanto non attaccherò Dario.
Brachino potrà avere sbagliato nel metodo ma nel merito non vedo nessun errore.
Infatti, con quella sentenza assurda sul Lodo Mondadori il giudice Mesiano si è reso un personaggio pubblico.
Quindi, si assuma onori ed oneri di ciò.
Cordiali saluti.

DARIO ha detto...

FUcilone,
1-a giudicare su quella sentenza non devi essere tu, vito o berlusconi ma la giustizia italiana che conosce 3 gradi.
2-il problema non è brachino ma il fatto che sia un dipendente di berlusconi: il conflitto di interessi è intollerabile in un paese occidentale. Ecco quali sono i tragici risultati. Un premier non può avere i media! Non a caso berlusconi non potrebbe governare in nessun altro paese occidentale. Per quale motivo vi chiedo?
3-su cosentino chiudete il becco vero? Il meridione è una regione di serie b, vero? In veneto galan, da noi sempre e comuque gomorra! Questa classe politica mi fa schifo dal più profondo del mio cuore! E anche coloro che l'appoggiano negando l'evidenza delle cose più intollerabili. Cosentino si è sentito ripetutamente con i boss dei casalesi, ossia con coloro che hanno avvelenato me e i miei corregionali. NOn c'è nessuna famiglia che non ha un malato di cancro in casa. Perchè il pdl doveva condidare proprio lui nella regione di gomorra? Ma come, dopo bassolino ci presentano cosentino? E' questo il cambiamento? VERGOGNA!

Antonio Gabriele Fucilone ha detto...

Dario, riguardo al conflitto di interessi, perché non parli delle COOP e della Sinistra?
Cordiali saluti.

dario ha detto...

Fucilone,
come al solito giustifichi le malefatte di una parte con quelle dell' altra.
E se ti dicessi che tutte e due sono problemi seri del nostro paese tali da trasformarlo in una repubblica delle banane?
CHe hai da dire al riguardo?

DARIO ha detto...

e poi, naturlamente, su cosentino SILENZIO!!!!!

Antonio Gabriele Fucilone ha detto...

Dario, a parte il fatto che un Cosentino risulta tra i miei contatti su Facebook, devi tenere conto di un piccolo fatto.
La differenza tra me e te sta proprio nel fatto che io non faccio le morali agli altri e non giudico gli altri tu sì e ti permetti di giudicare.
Per te, la politica è tutto male. Per me, in politica ci sono cose buone ed altre meno.
Io sono un legalitario ma sono anche un garantista.
Tu sei solo giustizlista.
Cordiali saluti.

dario ha detto...

Fucilone,
giustizialista è chi vuole la gente in galera, io invece voglio certa gente semplicemnte fuori dalla politica. E poi, se riguardo a cosentino io sarei giustizialista, allora di giustizialisti ce ne sono anche nel tuo partito a cominciare da fini: è stato lui il primo ad avanzare l'INOPPORTUNITA' della candidatura di cosentino. E bada bene che è questa la parolina magica per sostenere l'esclusione di certi ambigui personaggi dalla politic: l'INOPPORTUNITA' della candidatura, certamente non il carcere! Non fare le solite accuse insensate e che tozzano, tra l'altro, con la lingua italiana. Prendi il vocabolario e vedi giustizialista cosa significa! Cosentino ha una parente sposata con un boss dei casalesi: sai bene quanto siano importanti i legami familiari nella criminalità nostrana! E se poi consideriamo che cosentino è forse pure indagato dalla DIA allora...è da folli candidarlo nella regione di GOMORRA!!! I casalesi hanno inquinato la MIA terra, ognuno di noi ha un malato di cancro in casa...per favore per una volta metti la militanza da parte e abbi rispetto per chi subisce la camorra da quando nasce fino a quando crepa! Vergognati per sostenere la candidatura di cosentino nella MIA regione, NONOSTANTE TUTTO. Nella mia terra sarebbe davvero troppo: da bassolino a cosentino...non è possibile, ORA BASTA. E per non parlare del presidente della provincia di napoli (cesaro del pdl) anche lui indagato per camorra. Ma che altro volete combinarci? Perchè in veneto candidate l'ottimo galan e al sud sempre la merda della politica? Ma che siamo africani noi? Mi fate schifo, dal profondo dal cuore.

dario ha detto...

Siete culturalmente mafiosi. E' questo il problema, è questo il problema dell'italia.

vito schepisi ha detto...

E' bellissima quella di dare del mafioso a chi intende rigirare l'Italia corrotta, incapace, criminale e furba. La verità caro Dario è che siete alla frutta. E' finito il tempo di nascondersi dietro i paroloni...alla Berlinguer, ad esempio, con la quesione morale. La questione morale in Italia è la sinistra, la questione morale è Di Pietro. L'Italia deve cambiare...ha bisogno di liberarsi dalla schiavitù delle caste comandate dalla concentrazione finanziaria-editoriale nelle mani dell'unico pregiudicato che ha saccheggiato l'Italia con il favore della sinistra e della gente....stupida(in senso credulona) come te. La rivoluzione liberale è in atto ed è quella che volente o nolente è obbligato a condurre Berlusconi. Questi è alla guida di un popolo che vuole queste scelte. Chiunque sarà in Campania, ad esempio, dovrà modificare la realtà campana, dovrà annientare la camorra, volente o nolente. Non conosco le vicende campane ma a me sembra davvero intollerabile pensare che i pentiti possano stabilire per le diverse riflessioni di un partito. Basta anche con lo sport di prendere le parole delle schermaglie politiche ora di Fini, domani di Calderoli o magari dopo domani di Tremonti per asserire il proprio pensiero comprovato da... Sono esercitazioni che non hanno senso, soprattutto perchè di questi personaggi, per altro verso, si mostra non sufficiente stima. Ti capita anche per Galan, ad esempio. Degna persona. Ma è anche giusto che al nord la Lega possa esprimere una presidenza di regione. Ha il 10% dei voti nazionali ed al nord è di pochi punti percentuali al di sotto del Pdl. Anticipo così la tua strumentaizzazione per la mancata candidatura in Veneto. Il Paese cambierà in modo direttamente proporzionale alla diffusione del centrdestra nel Paese. Sarebbe ora che ne prendessi atto. Diversamente sarebbero ancora Bassolino, Vendola, Loiero...con i loro comitati di affari.

vito schepisi ha detto...

Caro Dario...per parlare di cose serie...rivendico il diritto di esprimere le mie opinioni anche per le sentenze della Corte Costituzionale, figuriamoci per quella di un magistrato che ha informato prima la Cir prima di emettere la sentenza. Figuriamoci di un magistrato che può usare le mutande a giorellini rossi e gialli senza che la cosa mi tocchi ma che se infligge una condanna a pagare 750 milioni di euro in "self made man" direttamente escutiva, mi inquieta. L'ipocrisia dei tre gradi di sentenza lasciala agli idioti. Spero che ti sia accorto che non lo sono affatto. Un giudice che esulta per la sconfitta elettorale di Berlusconi e che brinda al bar del tribunale contro il politico Berlusconi verso la cui azienda sta conducendo un processo di tale portata economica...mi indigna.
Tu pensala come vuoi ma sono indignato anche dalla tempistica del Csm che ...si ricorda ... di promuovere il magistrato pochi giorni dopo la sentenza. Lo stesso CSM che prende l'iniziativa di emettere una risoluzione (senza senso, perchè la censura politica non è prevista nelle prerogative del CSM. E'nel diritto di tutti muovere critiche alle sentenze) contro il governo ed i giornali. E' tutto così assurdo...tanto che sarebbe opportuno che finisse al più presto. Riforme, riforme, riforme liberali e per il diritto. Riforme contro l'abuso.
Buona giornata e viva l'Italia libera e democratica che è il netto contrario da quella rozza, forcaiola, violenta, intollerante e faziosa che tu continuamente, con tanta animosità, vorresti far prevalere.

dario ha detto...

1-riguardo a galan io non voglio assolutamente strumentalizzare. Infatti quando ho fatto riferimento all'"ottimo galan" mi rifervi al passato non al futuro. Chi sarà candidato in veneto sinceramente...non me ne frega. Mica è la mia regione?
2-rigurado a cosentino, ancora una volta confermi di essere un militante tuot court. Il tuo pensiero è fideistico: non è importante chi viene candidato, è importante che il candidato sia del pdl e questa è una garanzia punto e basta. CHe poi esistano intercettazioni, testimonianze, parentele coi casalesi ecc..a te non interessa. Io invece che militante non sono, mi faccio un giudizio su innumerevoli fatti oggettivi, ed è proprio la mia non militanza a farmi esprimere due giudizi opposti su due politici del medesimo partito: ottimo galan, pessimo cosentino. Ma come si può cambiare al sud se sono 60 anni che viene candidato lo stesso prototipo di politico? Perchè qui al sud non è possibile avere un politico al di fuori di ogni sospetto? COme si può annientare la camorra se il presidente regionale è amico o addrittura parente di boss della camorra? A cosa è servito saviano? A cosa è servito il suo libro? A nulla! COme al solito: a parole tutti d'accordo, ma quando si passa ai fatti l'antifona è sempre la stessa e cioè che il sud avrà sempre la classe politica che tutti conosciamo. CHe senso ha dire "la classe politica meridionale ha fallito" se poi si candida un soggetto che è sotto inchiesta per camorra e che è quel che è? E bada che chi sta (forse) indagando su cosentino non è la solita toga rossa ma...il giudice cantone: magistrato antimafia sotto scorta stimato da tutti e che MAI ha fatto lotta politica. Cantone è un eroe qui in campania: questo è sud pulito, il sud buono, il sud che mi piace...non consentino. Ma tu sei militante, certe cose non
ti entrano nella zucca. In più sei del nord e certe dinamiche mafiose non riesci a comprenderle. Ad es. per te che uno sia imparentato con una famiglia mafiosa non significa nulla: in teoria hai ragione ma non in pratica. La famiglia è alla base della malavita organizzata e uno degli obiettivi eterni della mafia è quella di piazzare propri familiari nelle istituzioni.Essere parente di una famiglia mafiosa non è cosa da poco...è MOLTO rilevante Insomma, la candidatura di cosentino è altamente inopportuna: io non dico che è mafioso, questo lo decideranno eventualmente i tribunali. Io dico che non deve essere candidato perchè la situazione è POTENZIALMENTE DEVASTANTE per la mia regione.
Infine, dimostri di essere tu uno stupido (nel senso di credulone): ma davvero credi che la camorra abbia colori politici? Ma davvero credi che il pdl sia immune da infiltrazioni mafiose? Benedetto Iddio...magari fosse così. Dove c'è il potere c'è la mafia: e PUO' DARSI che cosentino porti la camorra nelle istituzioni.
Bella poi la frase sui pentiti: loro non decidono chi deve essere candidato o meno...loro raccontano e spetta a CANTONE decidere se le loro dichiarazioni siano o meno attendibili. Nel frattempo...meglio non candidare cosentino, anche perchè, come detto, ci sono anche intercettazioni ed è parente dei casalesi. VOGLIO UN POLITICO ALLA GALAN, UN POLITICO LIMPIDO: chiedo troppo? Oppure non posso chiedere ciò, solo perchè sono terrone e non ho gli stessi diritti di voi settentrionali? (CONTINUA)...

DARIO ha detto...

Ma va va...non ha senso discutere coi militanti: tu dici che la destra è garanzia di svolta, ma poi, quando ti faccio notare certe cose (come il caso cosentino) ti limiti a dire..."la destra è garanzia di svolta" e nulla più. Atteggiamento fideistico, caro vito, solo fideistico....Io non sono un militante, io sono un uomo libero CHE NON SI FIDA DI NESSUNO. E non fidarsi, è sinonimo, credo, di intelligenza politica, soprattutto quando si nasce in UNA TERRA DEVASTATA DALLA POLITICA.
P.S.:quanto a fini so benissimo che la sua è conveninienza politica. Solo che adesso gli conviene raccontare la verità e cioè che...candidare cosentino sarebbe devastante.
INOLTRE: vuoi sapere la verità? Tra bassolino e cosentino...preferisco il primo! Miracoli di berlusconi....(anche se ovviamente non voterò né il primo né il secondo)

dario ha detto...

e quanto alle toghe rosse per me è una bufala. E cito un semplice caso a sostegno della mia tesi:
il giudice che ha condannato andreotti era stato accusato dal pdl di fare lotta politica (è lo stesso che sta processando dell'utri!).
Ebbene, il pdl l'ha nominato capo dell'antimafia. Non c'è "un po'" di incoerenza? Delle due l'una: o quel giudice non è una toga rossa oppure si sta tentando di salvare la pelle a dell'utri facendo sospendere il processo. In ogni caso: comportamento politico GRAVISSIMO.
COSA NE PENSI???????? RISPONDI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Informati almeno, e poi ne parliamo.

dario ha detto...

sileeeeeeenzio.........

Antonio Gabriele Fucilone ha detto...

Dario, ritira quello che hai detto!
Vai a dare del "culturalmente mafioso" a qualcun'altro e non a me o a Vito!
Perché non visiti il blog http://italiaemondo.blogspot.com, prima di dare del mafioso alle persone!
Io dialogo con le associazioni civiche (a cui tu dici di essere affiliato e che tu definisci "anti-partitiche", quindi avverse a quelli come me) e non ci sono problemi!
Tra l'altro, giusto stasera parlerò con L'ACM (Associazione Civica Mantovana) per una proposta culturale che ho fatto al Comune di Roncoferraro.
Il testo lo puoi trovare anche sul mio blog. Prima di dare del "mafioso" al sottoscritto pensaci due volte.
Cordiali saluti.

dario ha detto...

Fucilone,
non ho detto che sei mafioso ma culturalmente mafioso. Ad esempio non indignarsi che un proprio politico frequenti mafiosi (cioè terroristi assassini)è prova di quella cultura mafiosa largamente diffusa nel paese. Così come considerare normale che un politico sia pregiudicato per gravi reati significa avere una cultura dell'illegalità. Ma come ben vedi, avere una cultura mafiosa o dell'illegalità non significa essere né mafioso né delinquente, ma soltanto avere una certa lettura della realtà socio-politica. Insomma, non potrai certo negare che in sicilia o a napoli sia diffusa una certa cultura mafiosa o dell'illegalità! Si vede dai piccoli gesti delle persone, dai modi di pensare ecc...E quanto a te e vito, sicuramente i vostri giudizi sui comportamenti dei membri del vostro partito non sarebbero condivisi da uno svedese! Uno svedese, infatti, difficilmente non si indignerebbe se un proprio politico invitasse nella propria casa un boss mafioso (dell'utri-mangano) oppure se il parlamento negasse, senza motivare, l'autorizzazione a procedere per un parlamentare.....

dario ha detto...

vito,
di fronte ai casi concreti (quelli che contano davvero!) ti rinchiudi nel silenzio. Ma dopo tutto, di fronte al caso della "toga rossa" nominata dal pdl stesso...che cavolo potresti dire se non contraddire tutto il tuo teorema?

dario ha detto...

cioè vito,
sono settimane che ti chiedo di offrirmi una diversa chiave di lettura ma...niente.

dario ha detto...

silenzio.

dario ha detto...

vito,
hai visto le immagini dell'omicidio di camorra?
Ti chiedo due cose:
-è normale o opportuno che per combattere la camorra in campania si candidi come presidente un personaggio che ha legami amichevoli e parentali con boss della camorra?
2-è normale che un politico frequenti delinquenti del genere (cosentino e dell'utri)?
Maledetta militanza....la rovina dell'italia e soprattutto della mia regione.
CANDIDATE COSENTINO IN LOMBARDIA: QUI NON LO VOGLIO!

DARIO ha detto...

Complimenti per il caso cosentino: ora sicuramente i tuoi miti negheranno l'arresto dando finte motivazioni politiche: "è un perseguitato!"diranno. Ti rammento che quelli che hanno richiesto la misura cautelare sono gli stessi che maroni ha onorato nei giorni scorsi per il GRANDE lavoro che stanno facendo contro la camorra. Ecco perchè insisto sui nomi: una stessa persona può essere contemporanamente un eroe o una toga rossa a seconda delle contingenze. Ma berlusconi solo di procure, senza alcune specificazioni! Ecco il vergognoso inganno!
La verità è che siete un partito di impresentabili, un partito pieno zeppo di corrotti e di mafiosi. State distruggendo il sud e con esso l'italia intera. Credo che il pdl sia di gran lunga il peggior partito: un tasso di corruzione così alto non si rinviene nemmeno nel pd. Berlusconi è il cancro di questo paese. CARO VITO, MA A CHI VUOI DARE LEZIONI DI DEMOCRAZIA, MA A CHI??????????Sei solo un militante, un povero militante con la mente annebbiata dall'adorazione verso un capo. IO SONO LIBERO.