29 giugno 2006

Le dittature

Che il Presidente del Senato, seconda carica istituzionale dopo il Presidente della Repubblica, parteggiasse per una squadra è risaputo e non ci meraviglia più di tanto. Ciò che ci riempie di sgomento è il fatto che il suo scherarsi sia stato tanto manifesto quanto irrispettoso dei regolamenti e delle regole democratiche. E' veramente stupefacente! Nessuno prima di Lui, da Ingrao a passare per la Iotti e per Violante, già presidenti di un ramo del parlamento, s'è rivelato così spregevolmente sordo alle regole della democrazia. L'azione di costoro, quasi sempre, in particolare per la Iotti ed Ingrao, comunisti duri e puri, è stata sempre improntata ad una correttezza istituzionale ammirevole. Anche Violante, spesso fazioso e di parte, in definitiva ha mostrato rispetto per l'istituzione che presiedeva. Mai il Senato della Repubblica, presieduto da uomini saggi ed illustri come Merzagora e Malagodi e Spadolini si è piegato a tanto "malaffare" come succede con il sindacalista Marini. Definire il suo atteggiamento irresponsabile? Irrispettoso delle prerogative democratiche e parlamentari? No!! E' troppo facile liquidare tutto in modo così semplice! Il suo atteggiamento fa parte di un complotto, forse studiato a tavolino. Si vogliono ridurre le regole della democrazia. Si vogliono limitare le prerogative del Parlamento. La maggioranza del 50% ritiene che la minoranza del 50% non abbia diritto alla parola: stabilisce anche che i lavori delle camere siano solo un modo inutile di ostacolare le attività del governo. I presidenti delle camere stabiliscono che il parlamento riduca a non più di 12 giorni al mese, a parte la chiusura estiva, il loro lavoro, stabilendo un assurdo sociale: una settimana di ferie al mese. Ora non rimane che aspettarci che qualche categoria presenti nella sua piattaforma rivendicativa di contratto di lavoro la richiesta di concessione di una settimana di ferie al mese. Stabilire questo precedente è deprimente ed offensivo nei confronti di tanti lavoratori che lavorano per circa 40 ore settimanali divise in 6 giorni lavorativi per guadagnare in un anno ciò che questi signori portano a casa in un solo mese...e non parlo di presidenti o vice presidenti o componenti l'ufficio di presidenza delle camere, parlo di semplici deputati o senatori. Non penso che questa maggioranza si limiterà solo a questo! Sta prendendo piede ciò che io definisco una forma moderna di dittatura. Che vergogna!!
vito schepisi

Nessun commento: