03 agosto 2006

I Dittatori, in Italia, hanno accento emiliano


La sinistra sa già che se cade il Governo e si va a nuove elezioni le perde sonoramente. Non cadrà il Governo. Continueranno ad infliggere nuove vessazioni e mortificazioni al popolo italiano. Non ce ne libereremo facilmente. La Margherita sa anche che caduto "il provolone" i DS imporranno un loro candidato, come è anche giusto che sia, e.... sarebbe la loro fine e lo sanno bene. Che ragione ha di esistere una formazione politica, che in Europa è alternanza al gruppo socialista, mentre in Italia è a sostegno, lasciando il monopolio dell'opposizione ai rappresentanti italiani dei popolari europei? Un controsenso tutto italiano! Andranno avanti a colpi di fiducia e con la complicità dei vertici istituzionali. Andranno avanti minacciando la caduta del Governo e facendola balenare come la vittoria di Berlusconi. Andranno avanti a discapito del buonsenso e delle regole democratiche. Andranno avanti anche utilizzando gli organi dello Stato preposti all'ordine pubblico. Andranno avanti anche sospendendo le attività del Parlamento. Andranno avanti anche sospendendo le libertà fondamentali. Andranno avanti anche arrestando gli oppositori. Un dittatore sta morendo (Fidel Castro), politicamente è già morto, altri dittatori nascono. I dittatori hanno la faccia quadra, il cervello piatto, si ritengono "primi della classe", hanno spesso devianze sessuali tipo sadomasochismo: si eccitano nel procedere sul filo del rasoio. In Italia, poi, i dittatori hanno accento emiliano......

Vito Schepisi

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