Si è costituito RinasciBari. E’ un movimento di confronto
politico-amministrativo di area moderata liberale con lo scopo di contribuire a
creare un’alternativa all’attuale amministrazione cittadina. Il metodo individuato è quello dell’approfondimento di scelte amministrative e
dell’aggregazione dell’area di riferimento.
RinasciBari è un richiamo al
rinascimento della Città e trova i suoi impulsi nella constatazione del degrado
di Bari e nella presenza di un sistema opaco di gestione.
Il movimento si è formato attorno alla redazione di un manifesto che è sintesi
di approfondimenti sulle emergenze della Città, individuate in: sviluppo,
lavoro e burocrazia amica.
Il movimento si è dotato di una struttura snella di
gestione attraverso l’indicazione di un portavoce nella persona di Giovanni
Giua e di due suoi sostituti Dante Leonardi e Roberto Telesforo. Ha inoltre
costituito un gruppo di consultazione e di elaborazione formato da Paola
Cristiano, Mariella Lipartiti, Alex Monaco, Enzo Monterisi, Egidio Pani, Vito
Schepisi, Gianvito Spizzico, Ugo Summaria, Canio Trione.
Rinascibari ha indicato anche le aree tematiche su cui articolare
l’elaborazione di un programma articolato in tre macro indirizzi progettuali da
cui poter poi discendere alle questioni più specifiche:
1) Economia, bilancio,
sviluppo; 2) Urbanistica e gestione delle risorse del territorio; 3) Scuola,
formazione e cultura.
Le tre aree - è stato detto – dovranno tutte interagire con la forte richiesta
popolare di trasparenza e di legalità, e con i principi di civiltà e di
sicurezza.
Il manifesto di RinasciBari
Dopo un decennio di immobilità amministrativa e prendendo atto del
degrado odierno, Rinascibari vuole essere una base di ripartenza dalla quale
lanciare nuove iniziative ed un nuovo programma per la Città di Bari.
Cardini fondamentali per tornare al benessere ed al prestigio del
passato sono Sviluppo e Lavoro.
Come ottenere sviluppo e lavoro? Ripartendo dalle attività
tradizionali della città (commercio, industria, edilizia e servizi) in un
quadro più moderno di Città Metropolitana, Capoluogo di Regione e di Città
aperta agli scambi culturali, commerciali e finanziari verso e dalle altre
nazioni del Mediterraneo.
Principali attori del rinnovamento devono essere gli imprenditori
baresi e le imprese ( piccole o grandi) che possono generare occupazione e
ricchezza.
Oggi a Bari è tutto fermo: muore il piccolo commercio (sia per la
mancanza di capitali che per la concorrenza di esercizi dal capitale
riciclato); muore la zona industriale nel degrado delle sue strutture e
nell’incapacità di attrarre nuovi investimenti; l’edilizia langue stretta tra
il malcostume, la corruzione e l’oppressiva burocrazia.
Cosa fare? Aprire all’impresa i canali del finanziamento, incentivare
la progettazione anche con sgravi fiscali e soprattutto la sicurezza di una
burocrazia non vessatoria ma, anzi, amica e stimolatrice.
Non sono tempi per pensare di far ricorso a risorse pubbliche ma
all’impegno del capitale privato anche in project financing con idee che
concorrano a fare di Bari il centro dei servizi per la regione e per i paesi
esteri fornendo strutture ed infrastrutture per raggiungere lo scopo ultimo :
Sviluppo e Lavoro.
Ci vuole intelligenza, inventiva, creatività, progettualità : qualità
che ai Baresi hanno permesso di costruire una “grande città” punto di
riferimento per l’intero Meridione.
Partendo da questi presupposti un gruppo di amici ha cominciato a
confrontare le idee per stimolare energie nuove ma anche per risvegliare quelle
stanche di subire. Vorremmo ridare coraggio a chi cede alla rassegnazione e
tornare a pensare alla politica come indispensabile strumento di democrazia.
Un programma per Bari è la nostra meta e la discussione continua con
tutti i cittadini che vogliono contribuire al rinascimento di Bari.
Chi volesse dibattere con noi e fornire il suo contributo di idee e di
entusiasmo lo può fare tramite il sito Facebook “Rinascibari” http://www.facebook.com/groups/236899103081502/?ref=ts