tag:blogger.com,1999:blog-30426041.post793111943166138866..comments2023-11-05T09:33:52.481+01:00Comments on Vito Schepisi: Un Partito schizofrenico e depressovito schepisihttp://www.blogger.com/profile/13728859262744525348noreply@blogger.comBlogger4125tag:blogger.com,1999:blog-30426041.post-61554538983191731212008-08-26T13:32:00.000+02:002008-08-26T13:32:00.000+02:00Caro amico penso che una cosa sia essere di sinist...Caro amico penso che una cosa sia essere di sinistra sulla scia di un modo d'essere, per luoghi comuni, perchè si è stati bersagliati da una propaganda che ha diffuso falsi abbinamenti: sinistra-solidarietà; sinistra-pace; sinistra-giustizia sociale; sinistra-progresso, etc...<BR/>Sono tutte falsità, come sappiamo, perchè la solidarietà, la giustizia sociale, la pace, il progresso sono possibili laddove prevalgono i valori dell'uomo (individuo). E laddove si confermano l'insieme di regole e di principi su cui l'uomo è chiamato a competere per occupare il suo ruolo nella società. E' necessaria, così, una realtà politica liberale, pluralista nella ricerca dei percorsi più virtuosi, per offrire la possibilità a tutti di integrarsi ed operare in modo proficuo per se e per gli altri. Una società liberale non può circoscriversi in uno spazio rispetto, quanto è la semplificazione di un modo d'essere "per definizione" di sinistra. La sinistra spesso è un mito, uno strumento per occupare il potere, quando non un vero e proprio ghetto ideologico. C'è chi ha ritenuto che ci fosse un modo, ed addirittura un insieme di parole per "dire qulcosa di sinistra". Luoghi comuni, diversioni furbesche, puerili compiacimenti di integrità intellettuale: come dire, ad esempio, che ci sia l'esigenza di rendere potabile l'acqua da bere. Anche questa è una forma di "fondamentalismo" ideologico: una follia quando si associa alla sedicente professione di intellettuale. Anche l'anfifascismo non è la sinistra se non per l'assolutismo competitivo di un derby nella stessa comunità. Per anni è stata issata la bandiera della lotta al fascismo come un valore della sinistra. Ma se il fascismo è stato sinistra! Ma se il fascismo nasce dal socialismo e dalla sinistra storica italiana! Un derby in famiglia per l'appunto.<BR/>Allora come dicevo all'inizio una cosa è essere di sinistra per moda e per scimmiottare l'altro, perchè "politicamente corretto" ed un'altra essere di sinistra per scelta culturale, in particolare in Italia ove la sinistra è stata monopolizzata dai comunisti e dalla loro successiva trasformazione. Mi domando, così, come si fa ad essere "di sinistra" in un'Italia, ridotta ad essere fanalino di coda dall'Europa, recuperata persino dalla Spagna e dalla Grecia, interessate a forme di dittature fino a tempi più recenti rispetto al nostro Paese? I nostri servizi sociali sono da terzo mondo, perchè la nostra organizzazione sociale è stata dominata dagli anni 60 in poi dalla sinistra sindacale e dal compromesso strisciante tra i poteri dello Stato. Si dava un po' di tutto a tutti, per facciata, ma soprattutto tanto a pochi scelti, a spese delle generazioni future...da qui il nostro enorme debito pubblico. L'abitudine è sempre quella, come l'attitudine di Prodi, ad esempio, di svendere pezzi di Paese e di patrimonio nazionale, acquisito a spese dei lavoratori italiani, ai suoi sodali. Caro Fucilne, avrai anche letto del falso in bilancio del 2006 e della bufala del risanamento. Sono rimaste in eredità, dell'era scellerata di Prodi, le aliquote rialzate che servono a finanziare l'aumento dei costi della spesa pubblica tenuta allegra grazie a politiche lottizzate tra le anime di un'unione che stentava a mantenersi tale. Come non soffermarsi ad esempio, a sottolineare il costo di oltre 10 miliardi di Euro di uno scalone diventato scalino per compiacere una base comunista che non sapeva cosa voleva ma lo voleva, e subito?<BR/>Un caro saluto. Vitovito schepisihttps://www.blogger.com/profile/13728859262744525348noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-30426041.post-64002077593733406402008-08-25T15:32:00.000+02:002008-08-25T15:32:00.000+02:00Caro SchepisiConcordo con te.Il passaggio da PCI a...Caro Schepisi<BR/><BR/>Concordo con te.<BR/>Il passaggio da PCI a PDS e poi a DS non ha implicato un cambiamento della mentalità delle persone che stanno a Sinistra!<BR/>In pratica, a parole hanno messo Marx in soffitta ma nei fatti il marxismo è ancora presente in loro.<BR/>Cordiali saluti.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-30426041.post-72704492401020438692008-08-23T12:53:00.000+02:002008-08-23T12:53:00.000+02:00Ciao fucilò.. concordo pienamente con te. Se ricor...Ciao fucilò.. concordo pienamente con te. Se ricordi ho scritto un articolo sulla stranezza della convergenza in un unico partito di tre filoni di pensiero e di cultura del diciannovesimo e ventesimo secolo: quello cattolico, quello marxista e quello liberale. Anche se i DS dopo la caduta del muro ed il fallimento del mito comunista hanno messo in soffitta Marx (a mio avviso troppo tardi per essere credibili)e così gli ex comunisti, molto tempo dopo che nel resto d'Europa, hanno sconfessato la rivoluzione del proletariato sposando il riformismo (allora Craxi aveva ragione!). Come vedi le contraddizioni sono tante persino all'interno di ogni componente, come è anche strana una margherita fatta di laici ed ex radicali insieme a cattolici integralisti ed ex dorotei. Ma può essere ritenuto credibile un Partito Democratico, per definizione negli USA "Liberal", con frange insignificanti di ex liberali ed ex repubblicani?<BR/>Ma può essere "liberal" un partito occupato prevalentemente da ex o post comunisti?<BR/>Cia Fucilò e grazie per la visita. Un caro saluto. Vito<BR/>PS: ho scritto di legalità e giustizia nel mio ultimo post.vito schepisihttps://www.blogger.com/profile/13728859262744525348noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-30426041.post-58929546432903403292008-08-22T15:18:00.000+02:002008-08-22T15:18:00.000+02:00Caro Schepisi.Mi permetto di dire due parole sulla...Caro Schepisi.<BR/><BR/>Mi permetto di dire due parole sulla vicenda del Partito Democratico.<BR/>Quanto sta succedendo in tale partito ha radici profonde e risale a prima della sua fondazione ufficiale, quando c' era ancora il vecchio "Ulivo", formato dai Democratici di Sinistra e dalla Margherita.<BR/>Il Partito Democratico è nato da una fusione fredda tra quei due soggetti politici, portata avanti senza costruire una "scala di valori" che devono essere di riferimento di un partito.<BR/>In poche parole il PD è una formazione artificiosa in cui c'è tutto e il contrario di tutto.<BR/>Non mi sorprenderei se il PD dovesse implodere, come "vaticinato" dal sindaco di Venezia Massimo Cacciari.<BR/>In pratica il PD è come Fonthill Abbey, un' abbazia fatta costruire nel secolo XVIII dall' eccentrico possidente inglese William Beckford che per accelerare i lavori fece ubriacare gli operai e decise di fare la sua opera mastodontica sulle piccole fondamenta della casa di campagna preesistente.<BR/>Il risultato?<BR/>Fu una rovina totale!<BR/>Il PD mi sembra proprio come Fonthill Abbey.<BR/>Cordiali saluti.Anonymousnoreply@blogger.com